Jommelli Cimarosa Festival ospita e tripudia il coro del San Carlo


Alla sua prima edizione  lo “Jommelli Cimarosa Festival” vanta già un fitto programma, iniziato l’8 novembre e  che terminerà il 19 dicembre.

Sforzo della città di Aversa è quello di riappropriarsi del  giusto posto cultural-storico di interesse tra Napoli e Caserta. Città millenaria che dedica questo  festival della musica classica ai suoi celebri figli i musicisti Niccolò Jommelli e Domenico Cimarosa. Nella prima contea normanna d’Italia e patria di illustri musicisti ecco finalmente concretizzarsi non un evento ma un festival in loro onore; augurandoci che ne seguano altri. Essi furono tra i massimi esponenti della cosiddetta “Scuola napoletana”del ‘700, apprezzati, ricercati in tutta Europa  per la grandezza delle loro arte e spesso dimenticati nella loro terra d’origine.

Nello splendido Duomo di Aversa (cattedrale di San Paolo eretta sull’antica cappella di Sanctus Paulum a Aversa, occupa l’area dell’ ombeliscus del centro antico. Eretta  da Riccardo I nel 1053, ha subìto numerose  modifiche  nel corso dei suoi 1000 anni di storia, palpabili quasi al suo interno), nel cuore del centro storico, un commosso maestro Marco Faelli  ha vissuto questa doppia emozione di fare musica sacra  in una cattedrale meravigliosa e al contempo di dirigere per la prima il coro del Teatro San Carlo  con Vincenzo  Caruso all’ organo. Prima di approdare al Massimo di Napoli ha diretto i cori del “Carlo Felice” di Genova, del “Regio” di Parma , dell”Arena” di Verona e del “Lirico” di Cagliari.

 

Coro di altissima qualità e professionalità. Pubblico numeroso, che ha seguito attento ed estasiato il contesto, la musica e la qualità dei pezzi scelti quali-in apertura- un omaggio a Niccolò Jommelli con bravi rivisti dal maestro Ivano Caiazza. Dall’offertorio “Confirma hoc Deus” per coro a cinque e basso continuo dal repertorio della cappella Sistina, a seguire ” Miserere a 5 concertato” per coro a cinque voci e basso continuo per la Ducal cappella di Wittemberg, e poi l’”Alleluia” dal repertorio della Cappella Sistina. In seguito sono state eseguite alcune composizioni di Gabriel Faurè  tra cui “Tu es Petrus”( per baritono solo,coro e organo),” Tantum Ergo” (per soprano o tenore solo,coro e organo),”Ave Verum” ( per contralto, soprano, ed organo) e poi “Maria Mater Gratiae” (per due voci e organo), “Tantum Ergo” (per tre voci femminili ed organo), “Cantique de Jean Racine “ (per coro a quattro voci  ed organo).

il link del JommelliCimarosafestival, che ha ancora tante date da non perdere.

photo & video Angela Garofalo

LEGGI ANCHE

Automazione casa 2024: dispositivi e innovazioni dell’anno

Automazione casa 2024: dispositivi e innovazioni dell'anno. Le tendenze domestiche stanno rivoluzionando la nostra vita. L'automazione domestica nel 2024 continua a evolversi, trasformando le...

Rabat Capitale Mondiale del Libro per il 2026: l’annuncio ufficiale dall’Unesco

Rabat, la capitale del Marocco, è stata scelta come Capitale Mondiale del Libro per il 2026. L'annuncio è stato dato dalla direttrice generale dell'Unesco,...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA