All’ombra del Vesuvio, Ivana D’Addona esprime musica che è delizia per i gusti più raffinati.
La Pianist composer Ivana D’Addona si è esibita nella serata di venerdi 6 giugno c.a. in uno scenario assolutamente lontano dal mondo della Musica classica, per come noi ce lo immaginiamo. Niente velluti, broccati nè tende damascate color cremisi in un teatro fiocamente illuminato dalle luci di inizio secolo, bensì un giardino ben curato, dove il profumo dei fiori d’arancio ti rapisce i sensi a tradimento, in una serata che offre una vista spettacolare, dal Vesuvio al golfo. Le Fumarole, una dimora, un gioiellino deliziosamente incastonato alle falde del vulcano, ha ospitato il recital per solo piano Unsaid della Maestra D’Addona che ha incantato gli ospiti di Maria Grazia e Antonio con i suoi brani, ma soprattutto con l’energia che sempre mette quando permette alle note di uno spartito di trasmutare in musica nell’aria.
Atmosfera rilassata quella di questo Hotel de Chambre ad Ercolano, che , tra la degustazione di un eccellente Lacryma Christi e un passaggio di bruschette dai sapori tassativamente autoctoni, ha offerto ai convenuti uno spettacolo di notevole livello culturale, affiancando al recital musicale l’intervento di due ballerini (Roffo e Strazzullo) che hanno danzato un brano tratto da “La Vedova allegra”, mentre Paola Sannino si è esibita sulle note di “Sequestrati sensi”, brano della stessa D’Addona.
Oltre all’indiscutibile talento dell’artista, va sottolineato il grande senso di accoglienza e la squisita ospitalità dei padroni di casa, che a fine spettacolo hanno intrattenuto gli ospiti con grande semplicità, come si fa in un salotto dove tutti si sentono a casa, dove tutti finiscono per sentirsi amici.
A’ la prochaine !