Marina Rei in concerto al Moody (Video)

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Marina Rei

Domenica 7 Aprile 2013
ingresso ore 21:33
concerto ore 22:02

MARINA REI

(per abbonati e non)
MARINA REI voce e batteria
GIORGIO MARIA CONDEMI chitarra
ANDREA RUGGIERO violino
MATTEO SCANICCHIO piano e tastiere

Marina Rei presenta il suo nuovo album
“La conseguenza naturale dell’errore”
in un concerto denso di energia

Nella notte di Domenica 7 Aprile, una notte di Luna calente con visibilità 12% il Moody jazz cafè avrà l’onore e il piacere di ospitare una delle migliori cantautrici italiane della nuova generazione, MARINA REI.
Accompagnata da GIORGIO MARIA CONDEMI alla chitarra, ANDREA RUGGIERO al violino e MATTEO SCANICCHIO al piano e tastiere, MARINA REI presenterà il suo nuovo album uscito a Settembre 2012 “La conseguenza naturale dell’errore” per il quale si esibirà sia alla batteria sia, naturalmente, con la sua inconfondibile voce.

 

MARINA REI: BIOGRAFIA
Figlia di genitori musicisti, madre violista e padre batterista, il noto Vincenzo Restuccia (Ennio Morricone, Orchestra RAI ecc…), Marina Restuccia – in arte Marina Rei – ha sempre respirato musica di diverse ispirazioni, una musica che ha alimentato in lei contrasti e nutrito al tempo stesso la ricchezza della sua formazione. Intorno ai 18 anni, alla ricerca di una identità artistica autonoma dalle influenze familiari, Marina ha formato un suo gruppo grazie al quale ha iniziato a mettere a fuoco l’obiettivo artistico da perseguire. Contemporaneamente ha registrato due dischi dance in inglese, con i quali ha riscosso un discreto successo in Giappone. Ma soprattutto è in quel periodo che ha iniziato a suonare nei locali, scoprendo la varietà di sensazioni che solo i concerti sanno suscitare ed è questa la forma espressiva che lei tutt’ora predilige. Nel 1994, dopo anni di concerti dal vivo e di studio delle percussioni – grazie anche all’aiuto di Paolo Micioni, all’epoca suo manager – firma con una major, la Virgin, con la quale pubblica il suo primo singolo importante (“Sola”, aprile 1995) e partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il pezzo “Al di là di questi anni”, col quale vince il Premio della Critica 1996. Nello stesso anno pubblica il suo primo album in italiano, “Marina Rei”. Ai tempi del secondo album, “Donna” (1997), il meccanismo discografico si era già fatto impegnativo e logorante, sottraendole tempo ed energie alla scrittura di testi e musica, alla ricerca d’un suono appropriato e che le rispondesse. Marina inizia a non condividere a pieno le scelte della casa discografica, tra queste – la più sofferta – quella di una seconda partecipazione al Festival di Sanremo. I primi segnali di questo forte desiderio di cambiamento e di questa necessità di maggiore serenità affiorano in “Anime Belle” (1998), soprattutto nel brano “Un inverno da baciare” – sua terza partecipazione sanremese -, per manifestarsi poi in tutta la loro complessità e pienezza nell’album “Inaspettatamente” (2000), il primo lavoro interamente scritto, parole e musica, dall’artista romana. In questo disco prevalgono suoni rock e testi crudi, ne fa parte la canzone “I miei complimenti”, forse la più emblematica di questa sua fase artistica ed esistenziale. Nel 2000, nella ricerca di un team di lavoro che le si confacesse maggiormente, è passata dalla Virgin alla BMG e ha iniziato la collaborazione con Daniele Sinigallia. Dalla forte intesa instaurata con lui è nato un album importante “L’incantevole Abitudine” (2002). Nel 2004, pubblica con un’etichetta indipendente l’album “Colpisci”, nuovamente prodotto da Daniele Sinigallia; da questo disco è estratto “Fammi entrare”, canzone con la quale torna a Sanremo. Nel 2007 Marina Rei pubblica “Al di là di questi anni”: un progetto coraggioso e suggestivo nel quale rivisita in chiave acustica il suo repertorio, interpretandolo con una band composta da un quartetto d’archi oltre che da pianoforte, chitarra e, soprattutto, dalle percussioni – suonate da lei stessa. Nell’intensa attività concertistica degli anni seguenti, è di particolare interesse segnalare la partecipazione all’ International Book Fair di Guadalajara, nel dicembre 2008 in Messico, dove ha proposto un progetto di grande energia e forte impatto: un duo con Carmen Consoli, batteria, chitarra e due voci. L’8 maggio 2009 è uscito “Musa”, album di inediti decisamente al femminile, interamente scritto e prodotto da Marina stessa, che descrive figure femminili forti, donne fuori dagli schemi, con un percorso preciso davanti a sé – nel lavoro, nella famiglia, nella società. Il 15 Maggio 2012 esce su I Tunes il singolo che precede l’uscita del suo nuovo disco. “E mi parli di te” co-scritto e co-interpretato con Pierpaolo Capovilla, frontman del Teatro degli Orrori, inedito che Marina presenta per la prima volta sul palco del 1 Maggio. Il 18 Settembre 2012 esce il nuovo album : “La conseguenza naturale dell’errore”.

 

https://www.youtube.com/watch?v=-9jvrOg5eeQ&list=PLfdu6bAwPNOj9fekxYH8CHgzaGkI9Z4N0&index=2

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