Si è spento, all’età di 72 anni, Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh. Il commento di Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia e Riccardo Fogli: “Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona perbene, onesta prima di tutto con se stessa.”
Addio a Stefano D’Orazio
L’annunzio, dato per primo su Twitter da Bobo Craxi e poi da Pooh, è stato dato anche da Loretta Goggi sul finire di Tale e Quale Show.
D’Orazio, batterista dei Pooh dal 1971, dal 2009 si dedicava esclusivamente all’attività di imprenditore musicale e autore di musical come “Pinocchio”, “Aladin”, “Mamma Mia”, “W Zorro” e “Cercasi Cenerentola”.
“Mi dissero “Vai, segui il tuo cuore”
“Il successo ti dà tantissimo, ma ti toglie anche tanto con gli interessi. Avevo necessità di avere nuovi stimoli e decisi si uscire dal gruppo. Ne parlai con loro che con grande compattezza ed amicizia mi dissero ‘vai e segui il tuo cuore’. Con la loro benedizione mi ritrovai inizialmente immerso in una sana noia fino a quando poi è arrivato il musical Pinocchio”.
In realtà Stefano D’Orazio è rimasto sempre in attività con il resto del gruppo. Durante il lockdown aveva scritto a quattro mani con Roby Facchinetti “Rinascerò Rinascerai” (che oggi conta oltre 16 milioni di visualizzazioni su Youtube), i cui proventi ricavati dalla vendita sulle piattaforme musicali sono stati destinati all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Sempre con Roby Facchinetti, D’Orazio stava scrivendo un nuovo musical.