Da meno di 24 ore sul web ed è già un tormentone. Napoli è il nuovo singolo di La Gran Bacan, il trio composto da Mauro Paolucci (ukulele, voce), Benedetto Battipede (tromba, xilofono, armonica) e Marco Guerriero (basso acustico).
Con uno stile che è un mix di suggestioni rétro e testi di assoluta attualità, la musica de La Gran Bacan è sempre un racconto che ha il sapore del viaggio, del cambiamento, del desiderio di reagire smorzando le difficoltà attraverso l’ironia.
Napoli, il nuovo singolo de La Gran Bacan (video)
In occasione del lancio di Napoli abbiamo scambiato due chiacchiere con Mauro Paolucci, voce ed ukulele.
– Ciao Mauro e complimenti per questo vostro nuovo singolo. Come nasce “Napoli”?
Napoli nasce dalla voglia col mio gruppo, La Gran Bacan, di comporre un brano, nonostante le distanze imposte dalla quarantena. Ho scritto la parte di ukulele e voce, l’ho passata al bassista, e poi il tutto è finito nelle sapienti mani del trombettista/tastierista.
– Un video straordinario con la partecipazione di tanti fan; un modo per restare insieme, nonostante tutto?
Il video è nato proprio con il proposito di fare un concerto “a distanza” con i nostri amici. Abbiamo inviato l’audio del brano e chiesto di riprendersi durante l’ascolto. E poi ci siamo detti, a questo punto ritroviamoci tutti a Piazza Plebiscito. Anche perché questa canzone è un omaggio alla splendida città di Napoli capace nella sua complessità di ispirare sempre storie incredibili.
– Mauro Paolucci sempre in controtendenza. Nel video appari pettinato. Una peculiarità che non ti appartiene. La cosa sorprende ancor di più poiché, in questo particolare momento storico, tutto il resto del mondo è spettinato. Che cosa è successo?
Ahahahahaa!!! Forse ero pettinato perchè, all’inizio del video, ero steso a letto.
Oggi ci godiamo questo vostro nuovo singolo…e domani? Progetti per futuro?
Stiamo lavorando ad altri pezzi, e credo che, a breve, uscirà un nuovo video.