Più di 7000 persone hanno accolto ed ascoltato i Negramaro al Palasele di Eboli per la rassegna “#PALASELE2019” prodotta da Anni60 Production, un vero tributo riservato alla band di Giuliano Sangiorgi che per circa due ore ha condiviso alcuni brani della loro carriera con tutti i fan presenti e quelli tratti dal loro ultimo lavoro che dà anche il titolo al tour 2019 “ Amore che Torni “.
Il Palasele invaso in ogni ordini di spazio, dagli spalti alla platea, in migliaia hanno partecipato a questo concerto, in origine programmato per dicembre 2018 e poi proposto lunedi 11 Marzo 2019 a seguito della emorragia cerebrale che aveva colpito il chitarrista del gruppo, Emanuele “Lele” Spedicato, “Grazie per averci aspettato – dice Giuliano Sangiorgi a nome dei Negramaro – e grazie per tutto l’amore che avete messo nei vostri pensieri per far tornare su questo pianeta il nostro fratello Lele. L’ha avvertito, tra poco tornerà con noi sui palchi, è stato un miracolo”.
Un palco con effetti speciali ed elettronici che danno l’idea di essere su una astronave, cubi mobili e illuminati radiocomandati che vagano sul palco e si posizionano poi nella scenografia, travi luminose appese al soffitto che salgono e scendono creando grandi geometrie e poi Giuliano che dà tutta la sua energia in pasto al pubblico che lo segue, applaude, incita, canta con lui ininterrottamente per tutto il concerto alimentando sempre ogni secondo la sua energia, la voce un pò roca ed un pò squillante , la Sua, quella che lo ha contraddistinto e lo distingue da altri suoi colleghi, anche quando canta una cover, come quando al pianoforte si siede e fa un doppio omaggio a Pino Daniele con “ Terra Mia e Quanno Chiove “ osannato da tutto il pubblico che inneggia a “ Pino Pino “ alcuni anche commossi.
La scaletta:
Fino all’imbrunire
Ti è mai successo?
La prima volta
Estate
Sei tu la mia città
Il posto dei santi
Mi basta
Amore che torni
Attenta
Parlami d’amore
Per uno come me
L’amore qui non passa
Basta così – Solo per te
Solo 3 min – Sei
Lo sai da qui
Tutto qui accade
L’immenso
Via le mani dagli occhi
Ci sto pensando da un po’
Senza fiato
Meraviglioso
Mentre tutto scorre
Nuvole e lenzuola
Cosa c’è dall’altra parte