Si intitola “Nero” il quarto album solista di Federico Poggipollini
La carriera solista di uno dei chitarristi più famosi di Italia riprende a distanza di 5 anni dalla pubblicazione di “Caos cosmico” con un lavoro discografico interessante, nato dall’ ottima intesa con il produttore Michael Urbano, dove c’è molto del passato del cantautore bolognese, come lui stesso ha dichiarato:
Questo è un album in cui c’è molto del mio passato, a partire dalle persone. Non tutti musicisti ma appassionati di musica, che ho coinvolto a più livelli, chi nella scrittura, chi nella registrazione, chi facendo cori, chi semplicemente sopportandomi. Sono tutte persone che sono state importanti per la mia vita privata, non sono musicisti, non ci ho mai lavorato insieme. Ho pensato di coinvolgerli per condividere questo lavoro per me davvero importante, di cui cercavo approvazione fin dalla sua nascita.
Tanto rock, dunque, ma anche molto blues, per un disco dal suono volutamente sporco in cui gli estimatori della musica ante digitalem troveranno strumenti di fabbricazione italiana d’epoca, ovvero tastiere Farfisa accanto a chitarre Eko e amplificatori Davoli; strumenti vintage e suono moderno anche per “Religione”, estratto dall’album e in rotazione radiofonica dall’ 8 maggio c.a.
La presentazione avverrà a Discoteca Laziale (Via Giolitti – Roma) il 29 maggio alle ore 17.30 con una performance dal vivo di alcuni brani voce e chitarra, foto e firmacopie per i fans e per quelli che resteranno conquistati da queste nuove sonorità e dai testi scritti attraverso un’ operazione linguistica impegnativa, che parte dal finto inglese e arriva alla traduzione italiana passando per la fonetica anglosassone. Incuriosisce tutto nel nuovo disco di Capitan Fede.