Pompei indossa l’abito da sera e brinda al 2023 con un evento musicale di assoluto prestigio: è il Gran Concerto di Capodanno Città di Pompei, che ospiterà l’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno, per l’occasione diretta dal giovane talento Alfonso Todisco, con la partecipazione del soprano Concetta Pepere e del tenore Raffaele Abete.
L’appuntamento è per lunedì 2 gennaio 2023 (ore 18) in piazza Schettini a Pompei. L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria al link che sarà messo a disposizione sul sito istituzionale del Comune di Pompei.
Il “Gran Concerto di Capodanno – Città di Pompei”, promosso e patrocinato dall’amministrazione comunale, è alla sua prima edizione: si tratta di un evento esclusivo e inedito per Pompei, realizzato con l’obiettivo di aumentare e differenziare qualitativamente l’offerta culturale della città moderna.
Pompei, il Concerto di Capodanno in stile viennese
Come tante altre grandi città italiane ed internazionali, anche Pompei, a partire da quest’anno, avrà il suo Concerto di Capodanno in grande stile viennese, con valzer e polke di Strauss, musiche di Rossini, Verdi, Puccini, per poi concludere con un grande classico, la Marcia di Radetzky.
L’esordio di questo progetto musicale e culturale è con la Filarmonica “G. Verdi”, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Salerno, che vanta la direzione artistica del Maestro Daniel Oren, attualmente tra i direttori d’orchestra più acclamati in ambito internazionale.
L’Orchestra nasce nel 1997 con la riapertura del teatro “Verdi” dopo i lavori di restauro. Nel corso degli anni, la direzione dell’orchestra è stata affidata a direttori come Peter Maag, Janos Acs, Nicola Luisotti, Yoram David, Daniel Lipton, Donato Renzetti, Roberto Tolomelli, Paolo Arrivabeni, Massimo Pradella.
Dal 2007 è guidata da Daniel Oren, tra i direttori più apprezzati in Italia e all’estero, grazie al quale l’Orchestra ha lavorato con protagonisti di altissimo valore artistico in molte produzioni liriche, come Renato Bruson con Falstaff; DīmītraTheodosiou, Daniela Dessy, Fabio Armiliato, Leo Nucci.
La Filarmonica ha riscosso successo anche al di fuori dei confini nazionali, in particolare con tournée in Germania (Stoccarda e KesselKirchen), in un’acclamata tournée in India (Nuova Delhi e Mumbay), con Il barbiere di Siviglia di Rossini, in occasione del Vertice Ue 2003, in Giappone e in Portogallo con una Carmen e in Francia con Turandot (regia di Yang-Zimoun).
Si è esibita, inoltre, alla presenza di Papa Giovanni Paolo II, della Regina di Svezia e degli emeriti presidenti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano in occasione del concerto al Senato nel 2012.