Decimo Premio Bianca d’Aponte, Città di Aversa


Decima edizione del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa – Io sono un isola”, un premio in memoria di una giovane cantautrice prematuramente scomparsa

Si è svolto anche quest’anno nella cornice del Teatro Cimarosa, la finale del Premio Bianca d’Aponte, giunto quest’anno alla sua decima edizione. Promosso dall’ Associazione Musicale Onlus Bianca d’Aponte, gode dell’adesione del Presidente della Repubblica, partner privilegiato Comune di Aversa  e con il Patrocinio della Giunta Regionale Campania SIAE .

Premio foggiato a ricordo della talentuosa Bianca d’Aponte, cantautrice promettente della musica italiana, scomparsa prematuramente all’età di 23 anni nel 2003. Nonostante la giovane età aveva collaborato già con nomi illustri quali Mara Maionchi, Oscar Avocadro, Alberto Salerno. A tal fine nasce un progetto volto al cantautorato femminile, portato avanti con tenacia e perseveranza dal padre, Gaetano D’Aponte, in questa lungo cammino fatto di non pochi ostacoli; un percorso che ogni anno si conclude con la premiazione della vincitrice. Che è una donna.

L’evento  è stato  articolato   in tre giorni, dal seminario di giovedi “La qualità della scrittura”, con relatori Giuseppe Anastasi e Angelo Franchi, alle serate del 24 e 25 ottobre svoltesi  nello splendido gioiello quale è il Teatro Cimarosa. Ottima la presentazione  affidata,  nella prima serata, ad  Antonio Silva e Cristina Zoppa e, nella seconda, a Roberta Balzotti che ha affiancato il veterano Antonio Silva. Le finaliste si sono esibite tutte nella serata di venerdi  ed erano:  Sara Fochesato, Elisa Martin ,Flo, Anita Vitale, Alfina Scorza, Alice Clarini, Tonia Cestari, Elisa Rossi, Giulia Daici, Marlo’, Naelia; poi riascoltate dalla giuria  il sabato mattina all’Auditorium Bianca d’Aponte. Come sempre ottima la scelta, tutte valide e talentuose. La giuria scelta ,selezionata e prestigiosa, annoverava nomi quali:Giuseppe Anastasi (paroliere), Tony Bungaro (cantautore), Mauro Ermanno Giovanardi (cantautore), Kaballà (cantautore), Elena Ledda( cantautrice), Mara Maionchi (produttrice), Andrea Mirò (cantautrice), Alfredo Rapetti Mogol (paroliere), Andrea Mirò (cantautrice), Mariella Nava (cantautrice), Alberto Salerno (paroliere), Brunella Selo (cantautrice), Fausta Vetere(cantautrice) e tanti altri di rilievo.

La serata della finale invece è stata caratterizzata da un lungo parterre di esibizioni, che ha avuto come protagoniste le  vincitrici delle precedenti edizioni, intervallato dalla consegna dei premi sia alle ragazze in gara sia agli special guests che si sono esibiti con brani famosi ed alcuni ad hoc per l’occasione. Tra questi: Enzo Avitabile,  Alessio Bonomo, Tony Bungaro, Letti Sfatti, Mauro Ermanno Giovanardi, Mimmo Cavallo, Kaballà, Joe Petrosino, Tricarico  & Letti sfatti, Giuseppe Anastasi..La madrina di questa decima dedizione è stata un’ emozionata Andrea Mirò, che è stata preceduta da : Fausta Vetere, Elena Ledda, Petra Magoni, Mariella Nava, Brunella Selo;  lei stessa si è esibita in diversi brani,  tra cui uno scritto da Bianca d’Aponte “Come Dorothy”.

Le emozioni hanno stazionato in queste due  sere e tenuti inchiodati alla poltrona tutti i presenti che gremivano il teatro. Un teatro pieno anche di persone che sono rimaste fino alla fine in piedi. Attimi di forte impatto emotivo ce ne sono stati, di sicuro  trova unanime consenso il pezzo eseguito sul palco dal musicista e direttore artistico Fausto Mesolella con voce fuori campo ( rivelato alla fine) di Bianca d’Aponte. Aleggiava -come riferito anche da molti artisti-  un’atmosfera di armoniosa condivisione in nome della musica. La musica che è stato il motore di una breve vita, quella di Bianca.

Il premio della decima edizione Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa – Io sono un isola” è andata alla riminese Elisa Rossi con il brano “Pensi sia possibile”,  le consente di accedere ad una borsa di studio di 1500 euro, oltre alla targa  dell’associazione “Muovi la Musica” diretta da Mara Mionchi e Alberto Salerno.

Il premio miglior composizione musicale ad Alfina Scorza con il brano Suona Forte”. Premio della critica a Elsa Martin con “Cjante”. Premio miglior testo a Flo con “Quale Amore” . Premio per la reddibilità artistica-interpretativa e timbrica, della casa discografica “Suoni dall’Italia” di Mariella Nava a Alfina Scorza e Momo (quest’ultima non in corso, vincitrice di una precedente edizione, il suo brano “Non ricordo” è riuscita ad aggiudicarsi il premio sul campo la sera stessa). Premio miglior interpretazione a Anita Vitale con “Quantu custa”.  Premio alla Carriera a Enzo Avitabile.

Il Premio Bianca d’Aponte varca i confini nazionali e dà appuntamento a Barcellona per  l’8 marzo.

Partirò con il sole. Andrò. Verso chi. Verso cosa, non so…..”

( “Come Dorothy” di Bianca D’Aponte,cantautrice )

ph & video Angela Garofalo

 

finale

vincitrice

pianomirologo

 

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