Finisce in pari tra Pro Vercelli e Ascoli, un punto che non favorisce nessuna delle due squadre, ancora impegnate nella snervante lotta salvezza
La partita Pro Vercelli vs Ascoli
Inizia subito in attacco l’Ascoli, e non può esserci modo migliore per dare il via al match per il Picchio, al secondo minuto, per una dubbia spinta di Budel su Cacia l’arbitro Pezzuto fischia un sospetto calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta lo stesso numero ventuno, che spiazza un impotente Mirko Pigliacelli; zero a uno per gli ospiti!
Passano venti minuti, questa volta è la Pro ad attaccare, Marchi entra in area e viene trattenuto da Canini, il numero nove Vercellese si lascia cadere in modo accentuato, ma l’arbitro fischia il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Marchi, il suo destro è potentissimo e si insacca appena sotto la traversa. Il Piola esplode in urlo di gioia, l’amatissimo numero nove, che purtroppo in questa stagione non sta riuscendo a ripetere l’annata passata. L’abbraccio coi compagni e l’urlo verso la Ovest dicono tanto o forse tutto dell’ormai maturato legame tra i tifosi ed Ettore.
Palla al centro e questa volta si riparte dall’uno a uno, la Pro sull’onda dell’entusiasmo prova a spingere, ci vuole un miracolo di Lanni sulla linea per respingere un tiro dello stesso Ettore Marchi. L’azione successiva è ancora firmata dai bianchi, corner di Mammarella, colpo di testa a schiacciare di Beretta e pallone che sfiora la traversa e si spegne sul fondo.
Il primo tempo segna una Pro Vercelli in crescita e che recriminano poco prima del fischio finale della prima frazione per un clamoroso rigore negato.
Il secondo tempo non regala grandi emozioni fino al diciassettesimo, quando Petagna lascia sul posto due difensori e s’invola a campo aperto verso l’area Vercellese, ma è ottima la chiusura di Germano che permette ai compagni di rifiatare. Dieci minuti dopo la gara si complica per l’Ascoli, che rimane in dieci in seguito all’espulsione di Benedicic.
La Pro nonostante la superiorità numerica non riescono a creare molto, l’Ascoli fa catenaccio e piazza tutti gli effettivi a difesa della propria porta, spegnendo ogni speranza di rimonta da parte Vercellese.
Gara che si conclude dunque, dopo 5 minuti di recupero, sull’ uno a uno.
SGUARDO AL FUTURO
Un punto che non fa male all’Ascoli e che permette ai ragazzi di Mister Mangia di stare ancora per una settimana fuori dalla zona playout.
Zona Playout che rivede, invece, la Pro Vercelli che ha sprecato un’ottima occasione per allungare sui diretti concorrenti, i Bianchi chiamati al riscatto sabato contro il Livorno, partita che non si può sbagliare vista l’attuale classifica che vede gli Amaranto staccati di un solo punto dalle Bianche Casacche. In caso di errori la Pro Vercelli si troverebbe in una situazione molto critica, e in città si respira comunque ottimismo e la speranza è quella che i Leoni tornino dalla Toscana con punti fondamentali in chiave salvezza.