Il progetto Psicantria (Psicopatologia cantata) nasce dalla collaborazione tra Gaspare Palmieri (in arte Gappa), psichiatra e cantautore, e Cristian Grassilli, psicoterapeuta e cantautore, con la finalità di far conoscere i disturbi psichici e lo “psicomondo” attraverso la canzone.
Bambino Digitale è un brano che parla del fenomeno dei nativi digitali, cioè i bambini delle nuove generazioni che, fin da giovanissimi, utilizzano le tecnologie con estrema disinvoltura. Nell’ultimo decennio i contesti elettronici e virtuali hanno assunto un’importanza crescente nella vita sociale dei ragazzi e in poco tempo Internet è diventato uno dei principali strumenti di socializzazione e di comunicazione. Attraverso la rete le relazioni sociali e le comunità di persone si stanno trasformando e la canzone vuole mettere in evidenza questo cambiamento, senza demonizzarlo, ma stimolando la presa di coscienza e la riflessione.
Considerato l’argomento, il brano ha un arrangiamento che strizza l’occhio alla musica elettronica in modo minimale e diretto.
La psicantria: manuale di psicopatologia cantata
Nel 2011 è uscito per l’editore La Meridiana La Psicantria: manuale di psicopatologia cantata, con prefazione di Francesco Guccini, un libro-CD contenente 13 canzoni che raccontano i disturbi psichiatrici e lo psicomondo in modo inusuale e a tratti ironico.
Il libro contiene schede informative per ogni disturbo, capitoli di esperti sull’argomento e testimonianze di pazienti. Il libro ha venduto circa 2000 copie ed è stato presentato in oltre 80 concerti in giro per l’Italia in locali, scuole, università, congressi scientifici, eventi legati alla salute mentale.
“Ma la vera intuizione, da parte di Palmieri e di Grassilli, è che la musica, meglio, la canzone, sia un mezzo fantastico, a poco prezzo, per creare empatia, per suscitare partecipazione: sono pronto a scommettere che queste canzoni, orecchiabili, a volte persino ballabili, riuscirebbero a muovere emozioni anche in chi non fosse particolarmente interessato ad indagare la condizione esistenziale propria ed altrui e che “Mio fratello” e“Abbi cura di te” non sfigurerebbero in nessuna hit parade.
La malattia mentale è ancora oggi, purtroppo, un tabù, e alcune patologie sanno suscitare nient’altro che sospetto, diffidenza, paura, anche se certi vissuti sono solo apparentemente distanti e lontani da quelli dei cosiddetti “normali”. E pensare che basterebbe sentir suonare una canzone per ritrovarsi a cantare insieme, a sdrammatizzare, a condividere”. (dall’introduzione di Francesco Guccini)
La psicantria della vita quotidiana
Nell’aprile 2014 esce, sempre per l’editore La Meridiana, “Psicantria della vita quotidiana, fenomeni psicosociali cantati”, un libro-CD contenente 13 canzoni.
Nei nuovi brani il duo racconta, con la consueta ironia psicantrica, storie di bullismo, di famiglie allargate, di nativi digitali, etc., ma trova anche spazio un’idagine più approfondita sull’identità dell’uomo moderno e il suo frantumarsi, sulla capacità di superare il dolore e di accettare la realtà.
Il nuovo CD offre un doppio ascolto; le canzoni sono orecchiabili, simpatiche e vien voglia di canticchiarle, ma prestando attenzione al testo e’ impossibile non riflettere e porsi delle domande.
Il disco è stato registrato a Bologna alla Fonoprint e ha coinvolto tanti musicisti di qualità come Dennis Beganovich (Magnifico, Paolo Rossi) al trombone, Claudio Ughetti (Pierangelo Bertoli) alla fisarmonica, Tommy Ruggero (Vasco Rossi, Laura Pausini, Renato Zero, Francesco Renga) a batteria e percussioni, Luciano Gaetani (Modena City Ramblers) al bouzuki e cornamusa, Lorenzo Mantovani alle chitarre e Stefano Dallaporta al basso.
Il libro,al pari del precedente,ospita testimonianze di esperti e studiosi che hanno contribuito a rendere anche questo testo unico, completo e utile non solo agli addetti ai lavori.
Il tour del nuovo spettacolo psicantrico è appena cominciato dalla suggestiva Serra dei Giardini di Venezia e numerose sono le scuole, le università e le associazioni che ospiteranno canzoni e gag della Psicantria, in un percorso che intrattiene, diverte e commuove ogni spettatore e che alla fine unisce tutti nella ricerca di risposte attraverso l’ironia e la condivisione.
Gaspare Palmieri (in arte Gappa) è psichiatra, psicoterapeuta, dottore di ricerca in Psicobiologia dell’uomo, cantautore. Svolge l’attività di psichiatra presso l’Ospedale Privato Villa Igea di Modena. E’ autore di 20 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali di psichiatria e psicoterapia. E’ web journalist per il portale di informazione psicologica State of mind. Come cantautore ha autoprodotto nel 2008 il suo primo CD “Cervello in fuga” ed è stato finalista al Musicultura Festival (edizione 2009), con il brano “Mio fratello”. E’ coautore insieme a Cristian e a Francesco Guccini della canzone Notti, contenuta nell’album l’Ultima Thule (2012).
Cristian Grassilli è psicologo, psicoterapeuta, musicoterapeuta, cantautore. Svolge attività libero professionale a Bologna come psicoterapeuta e musicoterapeuta e collabora con diverse associazioni del territorio in progetti di prevenzione, formazione e integrazione scolastica con l’utilizzo della musica. E’ tra i vincitori del Musicultura Festival (edizione 2008), con il brano “Sotto i portici di Bologna”, contenuto nel suo primo CD “Io promo” (2007). E’ coautore insieme a Gaspare e a Francesco Guccini della canzone Notti, contenuta nell’album l’ Ultima Thule (2012).
Nel 2012 il duo è coautore della canzone Notti, contenuta nell’album l’ Ultima Thule (2012) di Francesco Guccini.
Il tour psicantrico ha ricevuto nel 2012 il premio “Nessuno mi può giudicare” contro lo stigma (vinto negli anni precedenti da Simone Cristicchi e Marco Paolini).
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