<strong>A Salerno andava in scena la partita più importante per la lotta alla salvezza della 40^giornata di serie B e il risultato finale ( 0-0 ) è lo specchio dello spettacolo mostrato e della paura di perdere per entrambe le squadre. Visti anche i numerosi pareggi delle rivali i prossimi 180′ saranno fondamentali per sapere chi avrà la possibilità di confermare la presenza anche il prossimo anno nella serie cadetta.
Citando una celebre frase del comico Antonio Albanese “Il coraggio non mi manca. È la paura che mi frega.” si possono riassumere i 90′ giocati all’Arechi di Salerno. Infatti le due squadre a pari punti in classifica si giocavano una fetta importante per la salvezza ma alla fine hanno preferito spartirsela per giocarsi tutto nelle ultime due partite. Onestamente la squadra che ha provato di più ad ottenere il bottino pieno è stata la squadra emiliana. Soprattutto nel primo tempo, con un Luppi molto ispirato, il Modena ha creato parecchi pericoli però senza trovare la zampata vincente e con un Granoche volitivo ma con le polveri bagnate.
La Salernitana nel primo tempo, nonostante la spinta di più di 20000 tifosi calorosissimi, si è resa pericolosa solo su calci piazzati dalla trequarti e da una ripartenza mal finalizzata dal rumeno Bus.
Se nel primo tempo qualcosa si è visto, il secondo tempo diventa interessante solo per le mosse tattiche dei due allenatori che si annullano e creano occasioni solo su calcio d’angolo, come quello insidioso calciato direttamente in porta da Luppi, o su tiri da fuori area come il destro di Gatto che però trova un Manfredini attento.
Prima della fine della partita il Modena rimane in 10 per colpa dell’espulsione di Giorico che prende due gialli, estremamente stupidi, nel giro di tre minuti e che peseranno soprattutto nella prossima partita visto che mancherà il giocatore che fà da filtro nel centrocampo gialloblù.
Alla fine i tifosi di casa fischiano la squadra, probabilmente perchè speravano in una maggiore audacia da parte dei ragazzi di Menichini. Ma il risultato non cambia le probabilità di salvezza di entrambe le squadre.
Sabato prossimo il calendario ”sorride” più ai campani che affronteranno fuori casa un Cagliari già promosso ma con voglia di ottenere il primato in classifica, mentre a Modena arriva il Pescara di Oddo voglioso di conquistare il terzo posto in classifica e che permetterebbe di avere più ”privilegi” durante i playoff.
Migliore della Salernitana: Donnarumma, veloce e scattante è l’unico che cambia ritmo al ritmo blando della salernitana.
Peggiore della Salernitana: Colombo, spinge poco ed è molto falloso, partita sottotono.
Migliore del Modena: Luppi, ad inizio gara è imprendibile, corre, lotta e crea. esce lui e il modena smette di giocare
Peggiore del Modena: Giorico, ottima gara da filtro a centrocampo ma un doppio giallo preso in 3 minuti tanto inutile quanto stupido è imperdonabile.
SALERNITANA: Terracciano; Colombo, Bernardini, Empereur, Rossi; Nalini (dal 22′ s.t. Zito), Moro, Odjer (dal 27′ s.t. Pestrin), Oikonomidis (dal 15′ s.t. Gatto); Bus, Donnarumma. Allenatore: Menichini
MODENA: Manfredini; Osuji, Gozzi, Marzorati, Rubin; Nardini, Belinghieri (dal 5′ s.t. Mazzarani), Bentivoglio; Giorico; Luppi (dal 34′ s.t. Stanco), Granoche. Allenatore: Bergodi
ARBITRO: Baracani (Firenze)