Il treno dei Sud Express fa tappa a Cava dè Tirreni
Dopo il successo riscosso al music-club di Via Bonito, i Sud Express di Franco Del Prete fanno tappa al Moro di Cava dè Tirreni il 6 febbraio c.a.; il gruppo -e non potrebbe essere diversamente- ha un’ ottima resa live, grazie anche alla potenza e alle capacità interpretative della vocalist Francesca Maresca. La sua voce, infatti, arriva al cuore senza frizioni, senza forzature; versatile, ricca di numerose sfumature e dalle molteplice sfaccettature, è popolare ma anche etnica, diretta ma anche evocativa (Madre dulcissima). Franco Del Prete (autore di tutti i testi, nonchè notissimo drummer) è una certezza inossidabile alla batteria, le percussioni di Alessandro Capone sono un tocco in più e l’apporto di Vittorio Remino (basso), di Francesco Iadicicco (chitarre e charango) e di Peppe Rapicano (chitarra) sono di quelli che sanno fare la differenza. Il repertorio che propongono è intriso di ballate metropolitane con testi corposi e arricchiti dalla malinconia delle note delle chitarre (Fiore ‘e limone), e dai fraseggi perfetti tra basso e chitarra che evocano ritmi e profumi d’Oriente (‘A vita pò cagnà); Capone la fa da padrone, con la sua creatività, e il gruppo -generosamente- si mette a disposizione della voce di Francesca in un brano meraviglioso, augurale, quasi profetico come “Portame cu ttè”.
Una menzione a parte merita “Maria Maddalena”: Del Prete pone in essere la sua personale esegesi, dopo Fabrizio De Andrè e Mannarino, e non fa rimpiangere neppure quel Ted Neeley che, dagli anni Settanta, dà voce e corpo al personaggio di Gesù, al cinema come a teatro. De Andrè sembra tornare anche nell’esecuzione di “‘A Terra mia” (dedicata a Procida) in cui grazie alla lingua di Partenope, gli arpeggi dei cordofoni e la voce di Francesca, si evocano atmosfere di borghi marinari che partono da Creuza de ma e arrivano all’ Isola di Arturo.
Infine, con “L’ ultimo apache” la vocalist lascia campo libero alla sua vena di graffi e di rock per raccontare la storia di un indiano metropolitano di un’ epoca che ha fatto la storia della musica e che ha ancora molto da dire. Se la scaletta al Moro non cambia, il pubblico potrà godere uno splendido concerto live: quello di Franco Del Prete e i Sud Express, a cui si aggiungerà come special guest Piero Gallo e la sua mandolina.