C’è Derby e Derby. C’è il derby regionale tra squadre di città della stessa regione, c’è la stracittadina e cioè tra squadre della stessa città e, poi, c’è il “derby” dato dalla rivalità storica tra tifoserie. Questo è il caso di Ternana-Ascoli
Ternana-Ascoli, le cui tifoserie sono acerrime nemiche, sportivamente parlando, arrivano al match in maniera diversa.
La squadra rossoverde arriva a questa gara contro i marchigiani dopo il pareggio sofferto con la ProVercelli e da alcuni risultati positivi che l’hanno allontanata parzialmente dalla zona calda dei play-out. Situazione leggermente diversa per i “bianconeri” marchigiani che arrivano da due sconfitte con Trapani e Bari, ma che prima di loro sono stati capaci di battere in casa il quotato Cagliari, situandosi a soli due punti di distanza dalle compagini che attualmente svolgerebbero lo “spareggio/play-out”.
Squadra di casa che ritrova i suoi titolari di difesa e mediana, Gonzalez e Coppola, e che quindi, dovrebbe scendere in campo con la formazione tipo 4-2-3-1 schierando Mazzoni-Zanon-Gonzalez-Meccariello-Vitale-Coppola-Busellato-Janse-Falletti-Furlan-Ceravolo.
Ancora poche ore e poi saranno il campo e gli spalti a dare il via all’attesissimo derby da entrambe le tifoserie. Previsti circa 800 tifosi al Liberati e folto schieramento di Forze dell’Ordine da “gara ad alto rischio” e prevenzioni previste come quelle prese nel mese di Ottobre per il “derby” di andata con il Perugia. Marchigiani presumibilmente scortati sin dal passaggio di Norcia.