Nella sua unica data in Campania, lo strepitoso chitarrista australiano Tommy Emmanuel torna a esibirsi a Napoli, al Teatro Acacia, ieri sera dopo il sold out del 2016, è di nuovo tutto esaurito in teatro, tantisdsimi i suoi estimatori, da noti musicisti campani ai numerosissimi fans che lo seguono da sempre. Tommy Emmanuel ritorna per presentare al pubblico il suo nuovo lavoro discografico “Accomplice series Vol. 3”, pubblicato lo scorso 23 settembre. Ad accompagnarlo, in apertura del suo set, ci sarà il giovane virtuoso britannico della chitarra acustica Mike Dawes, con il quale ha incrociato la sua sei corde anche nel nuovo album e alla fine del concerto ci regalano una Jam Session strepitosa, conclusasi con una stupenda versione di Gravity noto brano di John Mayer, veramente una esecuzione eccezionale.
Ma come lo è stato tutto il concerto, sia Mike Dawes che durante la sua performances in apertura, ha ipnotizzato il pubblico con i suoi virtuososmi e Tommy Emmanuel poi, finalmente è stato davvero entusiasmante, sicuramente per gli addetti ai lavori (tantissimi i chitarristi presenti) e per gli estimatori della sua musica.
Tommy Emmanuel è ritenuto unanimemente il massimo esponente della chitarra acustica a livello mondiale, ridisegnando e sconvolgendo uno stile chitarristico che, proprio grazie alle sue straordinarie performance live, ha appassionato negli anni non solo i musicisti ma la gente comune in maniera sempre più consistente.
In tour con la band di famiglia in Australia già all’età di sei anni, Emmanuel ha raggiunto un numero di traguardi tali da soddisfare diverse vite. A 44 anni è diventato uno dei cinque artisti mai nominati CPG (Certified Guitar Player) dal suo idolo, l’icona della musica Chet Atkins.
Tra i suoi riconoscimenti spiccano due nomination ai Grammy Award e la vittoria di due ARIA Awards (l’equivalente australiano dei Grammy), oltre ad essere stato insignito della medaglia dell’Order of Australia per i riconoscimenti conseguiti nella musica e nello spettacolo come chitarrista e per il suo contributo nel sociale come sostenitore di “Kids Under Cover“, un’associazione che si occupa di costruire case e scuole per i giovani senza tetto.
Un talento unico unito a un impatto scenico ed emozionale che trascende il lato puramente tecnico, fanno sì che i suoi interminabili tour per il mondo siano diventati un evento imperdibile e l’unico modo per poter catturare tutta l’energia e la magia che questo chitarrista sprigiona.
Mike Dawes è un chitarrista inglese, noto per la composizione, l’arrangiamento e l’esecuzione di più parti contemporaneamente su un unico strumento. Considerato uno dei chitarristi fingerstyle moderni più creativi, Dawes è stato nominato “Miglior chitarrista acustico del mondo” da Total Guitar Magazine / MusicRadar in entrambi i sondaggi dei lettori nel 2017 e 2018.Il recente album solista di Dawes, ERA, ha generato un successo virale con il suo arrangiamento di “One” dei Metallica che ha superato i 4 milioni di visualizzazioni su YouTube. Il suo disco di debutto, “What Just Happened?”, contiene l’originale preferito dai fan, “Boogie Slam”, e un altro successo virale con la canzone di Gotye, “Somebody That I Use To Know”, con quasi 5 milioni di visualizzazioni su YouTube. Dawes ha anche una solida reputazione come educatore musicale, in quanto è stato editorialista di Guitar World e Acoustic Guitar e ha tenuto numerosi seminari di chitarra in tutto il mondo.