Serata conclusiva quella del 9 maggio al Teatro Augusteo, della prima parte del tour celebrativo del 50° anniversario musicale di Tullio De Piscopo con ospiti Joe Amoroso, la Nuova Compagnia di Canto Popolare ed il giovane rapper Ivan Granatino. Un tour iniziato il 26 novembre a Pietrasanta (LU) e che riprenderà a metà di giugno.
De Piscopo si dimostra uno showman di esperienza, che interagisce con il numeroso pubblico accorso a godere dello spettacolo dagli effetti sonori e visivi degni delle rockstar d’oltreoceano. Con la band formata da: Paul Pelella al basso, Bruno Manente alle tastiere, Domingo Basile alla chitarra, Luigi Di Nunzio al sax, Carlo Salentino alla batteria.
Parla, scherza, racconta aneddoti della sua vita, sempre con lo spirito vitale che lo caratterizza e che lo ha aiutato nelle difficoltà della vita e di salute.
Un anniversario a tutto tondo, toccando qualche punta di autoproclamazione, ma a De Piscopo tutto è consentito, un artista che ha saputo portare attenzione su di uno strumento qual è la batteria, altrimenti confinato in posizione arretrata sul palco. Nel racconto dei suoi esordi è la gavetta la vera scuola della musica e della vita, la tenacia di non arrendersi e di continuare, avendo buonissime basi di tecnica e lettura della partitura. E’ prodigo di consigli per i giovani musicisti e le nuove generazioni di talenti, tra i quali Ivan Granatino, con lui sul palco con il quale canta ‘Canto d’oriente’ ed i suoi successi, elettrizzando il pubblico.
Presentati i tre brani inediti inseriti nel cofanetto celebrativo ‘ Trilogy 50. Musica senza padrone – 1965/2015’ pubblicato il 13 novembre 2015 (Warner Music), ‘ Funky virus’ che ricorda molto ‘Stop Bajon’, ‘Canto d‘oriente’ che scrisse nel 1994 in occasione della guerra in Bosnia ed ora rielaborato ma pur sempre attuale come testo e l’ultimo ‘Destino e speranza’ che avrebbe dovuto essere eseguire con Pino Daniele, del quale prima ne declama il testo come poesia infine lo esegue musicalmente.
Ospiti sul palco Joe Amoroso che ha accompagnato alcuni brani ed eseguito in solo, la NCCP – Nuova Compagnia di Canto Popolare che ha presentato dei brani tratti dal loro repertorio compresa ‘Tammurriata nera’. A loro De Piscopo ha ceduto il passo facendo eseguire due brani di Pino Daniele ‘Terra mia’ e ‘Ce sta chi ce penza’ quali interpreti de ‘ la voce di Pino’.
De Piscopo è più unico che raro, irripetibile con la sua tecnica che gli ha permesso di spaziare in diversi generi musicali giungendo fino alla classica, dove il suo accompagnamento in ‘Dies Ire’ di Mozart e nella ‘Carmina Burana’ di Carl Orff ha fatto il giro del mondo e che in questo concerto ha riservato come gran finale.
Serata piena di Ritmo e Passione con un grande maestro qual è Tullio De Piscopo .
Fonte foto : Pasquale Fabrizio Amodeo
