Oggi sarà approvato il Green Pass per i luoghi al chiuso: teatri, cinema, luoghi di ristorazione, trasporti, e ogni luogo al chiuso che generi assembramenti. Doppia dose per i possessori del Green Pass, ma si potrà fare un’eccezione per chi non ha ancora concluso il ciclo vaccinale.
Green Pass: manca solo il via libera di Draghi. Salvini dice no
Le persone con una sola dose di vaccino avranno il Green Pass, ad una condizione, che nel giro di poco tempo il ciclo vaccinale si concluda; pena la scadenza del pass. Spetterà in mattinata alla cabina di regia definire le tempistiche di approvazione, ma è quasi sicuro che stasera stessa il Presidente del Consiglio Mario Draghi illustrerà il progetto di cui sopra. Manca solo l’ufficialità, questo si trapela tra le aule di Palazzo Chigi. Nonostante la ferma opposizione della Lega, Matteo Salvini in primis:
«Mi auguro non ci siano scelte draconiane, improvvise, imponderate, che escludono la maggioranza degli italiani dal diritto al lavoro, allo spostamento. Il Green pass domani mattina significa togliere 30 milioni di cittadini italiani il diritto alla vita»
Green Pass, ok per i vaccinati con una sola dose, ma ad una condizione
Stilata una lista che vedrà l’impiego del Green Pass su aerei, treni e navi. I Governatori delle Regioni hanno già dato il via libera sull’uso del passaporto verde nei grandi eventi al chiuso, eventi, congressi, o all’interno delle discoteche. Un passo avanti per garantire la sicurezza ai cittadini, che non trova però riscontro positivo unanime. Il Green Pass non sarà più valido per chi, in possesso della prima dose, non si presenterà per la seconda. Green Pass anche per chi ha avuto il Covid, o per chi ha presentato un tampone negativo nelle 48 ore precedenti.
Con una circolare firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Giovanni Rezza, stabilita un’unica dose di vaccino per i soggetti con infezione da Sars-Cov-2 pregressa, da effettuare preferibilmente entro 6 mesi, massimo 12 dalla guarigione della stessa.