Si parla tanto e spesso di CBD, tanto che molte persone hanno cercato di saperne di più per conoscerne i reali benefici. Ti farà piacere sapere che oltre ad avere numerose proprietà per corpo e mente, sia anche del tutto legale in Italia.
È completamente diversa dal THC, sostanza che deriva anch’essa dalla Canapa ma con un effetto particolare che lavora sulla mente e sul corpo in maniera negativa.
Il CBD è sempre una sostanza che deriva dalla canapa ma senza alcun effetto psicotico, utilizzata per dare beneficio sul corpo e sulla mente grazie ad usi differenti. Proviamo a fare chiarezza in merito all’argomento e alla sua legalità.
Che cos’è esattamente il CBD?
Il CBD è un metabolita presente all’interno della canapa sativa in grandissime quantità. Come accennato, c’è una differenza sostanziale tra questa sostanza e il THC – perché non ha alcun effetto psicoattivo con un consumo che non provoca alcuna interazione delle funzioni cognitive, oltre che la percezione della realtà.
Numerosi studi scientifici hanno voluto valutare le sue proprietà e le sue caratteristiche. Clicca qui se vuoi conoscere tutti i benefici che questa sostanza può regalare a mente e corpo.
In linea generale, può essere utilizzata:
- Come cura naturale contro tutte le infiammazioni e i dolori di natura cronica
- È un ottimo antispasmodico contro gli spasmi muscolari
- Combatte i sintomi di nausea e vomito
- Utilizzato spesso come anticonvulsionante, per tutti i soggetti che soffrono di crisi epilettiche.
Ovviamente, non possono mancare anche gli effetti anti invecchiamento grazie ad un ricco apporto di Vitamine E e C. Contrasta l’effetto della degenerazione cellulare aiutando i tessuti interni ed esterni a mantenersi sani, attivi e tonici.
CBD, la normativa in Italia
Con tutti questi benefici e dopo attenti studi da parte dei luminari della scienza e del benessere, ti sarai chiesto più volte se sia o meno legale anche in Italia.
Purtroppo si fa ancora moltissima confusione sulla differenza tra THC e CBD, tuttavia la sostanza è legale in Italia sia come coltivazione e sia come uso a scopo terapeutico. Anche gli e-commerce e le aziende che vendono i prodotti dedicati agiscono nel pieno della legalità italiana.
Tutto questo viene regolato dal Decreto Legislativo 219/2006 – normativa vigente per il commercio dei medicinali. Il CBD è regolato e riconosciuto come sostanza legale in Italia – Legge 242/2016, art. 4 co. 5 -, con la raccomandazione che la concentrazione di THC non superi mai lo 0,2% di concentrazione.
È importante, come acquirente, rivolgerti solo a negozi certificati e che possano garantirti la piena legalità del prodotto. Superare il contenuto di THC dello 0,2% non è legale e si potrebbe cadere in un vortice non proprio positivo.
Le aziende che vengono i prodotti a base di CBD agiscono come da normative vigenti, offrendo dei prodotti innovativi che possono essere utilizzati per il proprio benessere. Inoltre, sono tutti arricchiti dalla scheda completa con ingredienti e modalità d’uso. Per una maggiore sicurezza, chiedere al proprio medico di fiducia e farsi consigliare dosi oltre che tipologia di prodotto da utilizzare.