Il cane gode di ottima salute o sta male? È una domanda che spesso i conduttori umani si pongono, senza trovare una risposta valida. Si teme di essere troppo apprensivi, mentre altre volte non si da il giusto peso ai sintomi che mostra.
Ovviamente, ad ogni tipo di dubbio sarebbe ottimale chiedere un consiglio al proprio veterinario di fiducia e valutare insieme le necessità o le problematiche del cane. Quali sono i sintomi che devono farti preoccupare? Scopriamoli insieme.
Sintomi di un cane che sta male
Devi sapere che, spesso e volentieri, i cani tendono a mascherare le proprie debolezze per difesa. Ci possono essere delle malattie in corso e non te ne accorgerai, sino a quanto la situazione non diventerà molto grave.
L’istinto del tuo amico a quattro zampe lo porta a difendersi dai predatori. Anche se è abituato in casa e protetto, in natura gli animali malati sono soggetti ad aggressioni: il suo spirito di sopravvivenza lo porta a nascondere le debolezze per non essere attaccato.
Vivendo a stretto contatto con il tuo cane, riconoscerai benissimo i suoi movimenti e i cambiamenti seppur impercettibili. Lo stile di vita cambia, non è più così allegro e non chiede quasi più i tuoi biscotti mentre fai colazione. È il momento di preoccuparti e farlo visitare subito da un veterinario: una diagnosi preventiva è sempre consigliata per poter curare il cane immediatamente. Il metodo fai da te non risolverà il problema e sarà il professionista a prescrivere dei medicinali adatti, come antibiotici (clicca qui se vuoi saperne di più), trattamenti specifici o antivirali mirati.
In linea generale, i sintomi da non sottovalutare per capire se il tuo cane sta male sono:
- Tra i campanelli d’allarme principali, la mancanza di appetito è la prima che si manifesta in caso di malattia o disagio. Non è specifico e non indica il tipo di patologia, ma è comunque un sintomo da valutare insieme all’esperto. A volte è solo stanco di quel determinato cibo, altre volte sta chiedendo aiuto utilizzando il mangiare come tramite;
- Non ha voglia di muoversi e giocare come il suo solito. Se noti questo cambio di stile di vita, devi porti delle domande (anche se è anziano!). L’inattività in un amico a quattro zampe non è normale, così come l’affaticamento e la sonnolenza;
- Si associa al sintomo sopra descritto anche la debolezza. Quando vedi il tuo amico molto spossato e stanco è il momento di andare a fondo della questione.
A questi sintomi generici possiamo aggiungere:
- Pallore alle mucose come la congiuntiva e mucosa orale, con un aspetto molto pallido e non normale;
- Comportamento anomalo che si traduce in irritabilità, aggressività e timidezza. Se persistono devi avvertire il tuo veterinario quanto prima;
- Quando il tuo amico preme la testa contro il muro, non cammina dritto e gira su se stesso potrebbe presentare dei problemi neurologici da valutare con un esperto;
- Quando il cane si gratta frequentemente e senza un motivo valido, trasformando una azione di fastidio in un comportamento cronico.