L’innovazione in campo medico ha trovato una nuova cura per il diabete che grava meno sul cuore e sui reni.La Campania è subito pronta ad adottare questa nuova cura per poterla somministrare a coloro che ne soffrono nella Regione.
Nuove cure per il diabete in Campania
Questo nuovo trattamento di basa sulla somministrazione di inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio-2 (SGLT2).
I benefici che conseguono questo trattamento sono: una protezione dei reni, ridurre le malattie cardiovascolari che sono una conseguenza del diabete, ritardare di circa 12 mesi l’ingresso in dialisi.Secondo i dati raccolti durante un incontro promosso dal Motore Sanità, la Regione Campania utilizzando questa terapia ha conseguito dei risultati che sono situati sopra la media nazionale.
L’utilizzo degli inibitori SGLT2 ha riportato beneficio anche per i pazienti che soffrono di malattie renali croniche ma non hanno il diabete.L’Ordinario di Endocrinologia della Vanvitelli, Katherine Esposito in merito di questa terapia ha affermato “Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i) rappresentano una delle innovazioni più significative nella gestione del diabete e della Malattia renale cronica (MRC).
Non solo migliorano il controllo glicemico nei pazienti diabetici ma offrono anche importanti benefici renali e cardiovascolari, riducendo il rischio di progressione della malattia renale e ritardando la necessità di dialisi”.La MRC, malattia renale cronica, e il diabete sono tra loro connesse perchè quest’ultimo danneggia i piccoli vasi sanguigni dei reni.
Un giusto trattamento del diabete influisce anche sulla prevenzione dei danni renali che spesso sfociano in malattia renale cronica e infice in insufficienza renale cronica.La malattia renale cronica colpisce il 10% delle popolazioni sviluppate, in Italia di questa malattia ne soffrono il 6-7% della popolazione.
Negli ultimi 25 anni le morti dovute alla MRC è salita al 40%.Gli obiettivi principali che si voglio raggiungere utilizzando il trattamento degli inibitori SGLT2i sono quello di utilizzare al meglio i progressi scientifici e promuovere un approccio multidisciplinare per la gestione del diabete.
Il Dirigente Responsabile della Politica del Farmaco e Dispositivi della Campania Ugo trama ha spiegato “La Regione Campania è la prima Regione in Italia per utilizza del fondo nazionale innovativo conseguendo migliori cure e fronte di un risparmio per i costi sanitari indotti dal peggioramento delle condizioni di salute dei pazienti…La multidisciplinarietà resta però un punto cardine della presa in carico del paziente su questo aspetto le tecnologie e la digitalizzazione possono offrire un miglioramento e una facilitazione nella condivisione delle informazioni del paziente“.Fonte: Ansa.it