Del cocco non si butta via niente: dal guscio si fanno utensili e accessori, dalla polpa si ricava latte e olio oltre ad essere un frutto che viene mangiato fresco, disidratato o anche essiccato. Ne ho già parlato in un articolo che lo vedeva protagonista dell’estate. Oggi ne vediamo una sfaccettatura un po’ più “funzionale”: parliamo di olio di cocco.
Alimenti funzionali: Olio di cocco
In questi ultimi anni è molto nominato e lo si trova anche sugli scaffali dei supermercati, non solo nei negozi bio o di cibi probiotici.
L’olio di cocco si ottiene dalla premitura del cocco essiccato; si trova allo stato liquido solo a partire dai 24°C, per questo, forse più correttamente, si parla di burro di cocco.
E’ utilizzato da sempre in cosmesi per il benessere dei capelli, dei denti e della pelle. Nell’ultimo decennio è stato altamente studiato per le sue numerose caratteristiche che lo rendono sia un prodotto base per preparazioni culinarie (ha un punto di fumo molto elevato), sia un elemento importante per l’alimentazione presa in senso generale.
Fa davvero così bene?
Sono due le fazioni che interessano questo prodotto: c’è chi sostiene che l’elevato quantitativo di grassi saturi che lo costituiscono sia dannoso per la salute umana (determinerebbe un aumento del colesterolo totale) e chi, invece lo interpreta come nutriente per la flora intestinale, antinfiammatorio a livello sistemico, immediato come “generatore” di energia proprio perchè costituito da grassi a catena corta.
La verità sta sempre nel mezzo e secondo me deve essere valutato da persona a persona.
Di recente, e questo ha sollecitato ulteriori studi, è stato fortemente considerato come substrato energetico alternativo a livello cerebrale, utile nelle patologie neurodegenerative.
Il Bullet Proof Coffee, di cosa si tratta?
È noto anche in una ricetta interessante e particolarmente diffusa nella medicina funzionale che è il bullet proof coffee ovvero un caffè con una base di olio di cocco.
Quali sono i benefici di questo connubio? Il caffè aiuta a combattere le infezioni, aumentando la produzione delle sostanze in grado di contrastare funghi e batteri Inoltre il caffè migliora il metabolismo. L’olio di cocco interviene positivamente sullo stomaco affaticato, trattando in modo adeguato acidità e reflussi gastrici. Questo tipo di bevanda è molto diffuso anche nelle diete chetogeniche.
La lista dei cibi funzionali è lunghissima, non a caso Ippocrate diceva “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo“.