Siamo nel periodo natalizio, luci che adornano le vetrine e illuminano case, profumo di zucchero e cannella un po’ ovunque, insomma aria di festa.
Si avvicina la festa che rende grandi e piccini più buoni, che riunisce le famiglie e che crea un’atmosfera magica, questo Natale 2021 finalmente sarà così!
Si comincia a pensare al menù della vigilia, di Natale, di Capodanno, e già dall’8 dicembre, la festa dell’Immacolata, si sono aperti pandori, panettoni, struffoli e ogni ben di dio.
In questo periodo si evidenzia ancora di più per chi ne soffre, la difficoltà di digerire, che spesso degenera in gonfiore e altri fastidi a livello gastro-intestinale.
Dispepsia, quella sensazione continua di sazietà
La dispepsia (è questo il parolone medico per dire difficoltà di digestione) è la sensazione continua di sazietà che si protrae a lungo anche dopo i pasti e che spesso è associata a dolore, flatulenza, eruttazioni, sonnolenza.
Diciamo che chi ne soffre sempre si sente costantemente come dopo un pranzo di Natale o una cerimonia (come un matrimonio napoletano ad esempio) – hai voglia a prendere digestivi, ma nulla di fatto!!
Chi è affetto da dispepsia tende spesso ad autodiagnosticare “intolleranze alimentari” e limitare arbitrariamente la dieta, esclusivamente sulla base dell’esperienza personale o informazioni da fonti discutibili prese da Dottor GOOGLE oppure da riviste settimanali.
Queste diete improvvisate di eliminazione sono spesso squilibrate dal punto di vista nutrizionale e, se prolungate, possono quindi causare carenze nutrizionali, oltre ad aumentare l’ansia nei confronti di quel cibo, dei suoi derivati e dei simili.
Fatto questo che induce a perpetuare questi comportamenti di esclusione e a convincersi erroneamente di essere “intolleranti” a specifici alimenti scatenanti, sempre in base a “autodiagnosi”
Come prepararsi alle feste per evitare tutto questo?
Le abbuffate possono farci sentire come ho descritto sopra e allora il mio consiglio è quello di riuscire a gestire i pranzi luculliani solo nei giorni propriamente festivi, e cercare di essere più pacati in quelli nel mezzo.
Questo significa rimanere reclusi in casa e rinunciare a tombolate, partite a carte, e feste di famiglia? Certo che no, significa regolarsi a tavola e saper ridurre gli eccessi.
Ne parliamo la prossima settimana e ti anticipo che riceverai una guida proprio per queste festività.
Dispepsia, rimedi
Torniamo a chi di dispepsia soffre sempre, tutto l’anno e anche senza mangiare troppo.
Di seguito qualche suggerimento per alleviare i fastidi e cercare di ridurre gonfiori e noie.
Pur non essendoci un piano alimentare definitivo e generale per la dispepsia, possono esserci delle piccole attenzioni da poter osservare come per esempio:
– evitare legumi interi a favore di quelli decorticati in modo da agevolare lo svuotamento gastrico;
– prediligere cereali decorticati come orzo e farro al grano;
– ridurre le cotture che aumentino il quantitativo di acqua nei cibi con conseguente rallentamento della digestione (es bollitura);
– evitare cibi eccessivamente grassi soprattutto di origine animale;
– limitare i cibi con alto indice glicemico, soprattutto quelli a base di zuccheri raffinati.
E’ importante quindi rivolgersi a uno specialista e soprattutto non intraprendere percorsi in autogestione.
Per approfondire potete dare un’occhiata qui https://studioalbes.it/difficolta-di-digestione-la-dispepsia/
Al prossimo appuntamento e ricordate di non mancare per scaricare la vostra guida di Natale