Pasteli – Fare un giro negli scaffali dei supermercati reparto spuntini, ci permette di fare un tuffo nelle decine e decine di barrette presenti: da quella ricca di proteine, a quella light, da quella al gusto stravagante, alla classica al cioccolato, da quella sostitutiva di un pasto a quella per la sola voglia di qualcosa di dolce.
Il Pasteli: la barretta energetica dei guerrieri spartani
Sembra strano, ma le barrette, certo non come quelle di oggi, hanno radici molto profonde. Nell’antica Grecia, infatti, venivano preparate per varie occasioni, prima di tutte i festeggiamenti per un matrimonio, e poi anche nelle gare e negli eventi di guerra.
Erano barrette semplici, fatte di ingredienti che si trovavano alla portata di tutti e che erano considerati dei “tesori”; le barrette a cui mi riferisco sono le pasteli ovvero sfoglie che si ottenevano (e ancora oggi si ottengono) dall’unione di miele e sesamo.
I pasteli oggi sono ottenuti anche a livello industriale sia con i due soli ingredienti che abbiamo visto prima sia con l’aggiunta di altri semi come chia, aggiunta di mandorle, scorza di limone.
Il miele da sempre considerato un dolcificante naturale energizzante, nell’Antica Grecia era anche simbolo degli dei, come fosse una loro prelibatezza, mentre i semi di sesamo erano considerati dei piccoli scrigni in cui erano racchiusi poteri “magici” per la salute soprattutto dei guerrieri.
I semi di sesamo, non proprio “magici”, ma preziosissimi
Forse non hanno proprio poteri “magici” va detto che i semi di sesamo sono preziosissimi da un punto di vista alimentare.
Ne esistono due tipi: quellichiari e quelli scuri. Sono molto ricchi di calcio, ma non solo. Infatti. come tutti i semi racchiudono carboidrati, proteine, grassi (sì, ma quelli buoni) e minerali tra cui risaltano magnesio, fosforo, potassio, rame, cromo, zinco.
Sono ottimi anche come integratori di fibre nella dieta quotidiana; ovviamente deve essere fatta molta attenzione perchè possono essere allergizzanti. A differenza di allergie quali quella al latte o alle uova, che compaiono in genere nelle prime fasi della vita, e che in genere si superano entro l’adolescenza, l’allergia al sesamo colpisce allo stesso modo grandi e piccoli.
I sintomi, dopo ingestione, possono essere: prurito, eritema, gonfiore di bocca e gola, difficoltà respiratoria, crampi intestinali, vomito e cali improvvisi della pressione del sangue.
Pasteli dopo una bella corsetta
Tornando alle nostre pasteli, si trovano anche in molti dei nostri banchi dei supermercati e in genere proprio nella loro forma originale cioè solo miele e sesamo.
Come si può ben immaginare sono barrette altamente caloriche per questo nell’antichità venivano usate nelle attività agonistiche e in guerra, ma sono assolutamente da assaggiare, magari dopo una bella corsetta come reintegro.