La merenda al mare per i nostri bambini

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Per un bambino in età evolutiva è fondamentale una sana e corretta alimentazione e i genitori hanno il compito di garantire per loro uno stile di vita sano e non alterato.

La merenda al mare per i bambini

Le vacanze rappresentano per la maggior parte dei bambini un momento di grande svago, che conclude il periodo scolastico e apre le porte alla distrazione e la spensieratezza di questi anni.

Al mare i bambini distratti dai giochi in acqua e con la sabbia, sono poco interessati al cibo, ma devono comunque nutrirsi e dovranno farlo mantenendo le consuete abitudini alimentari quotidiane; una sana e ricca colazione, un pranzo, una cena e almeno due merende al giorno, una a metà mattina e una a metà pomeriggio.

Ma qual è la merenda migliore da dare ai bambini quando si è al mare?

Molto spesso mi capita di seguire bambini e nel periodo estivo elaboro per loro, piani alimentari tenendo conto delle loro vacanze. Durante la stagione estiva la maggior parte dei bambini tende a svolgere tanta attività fisica, nuotando, giocando, correndo sulla sabbia e praticando sport di squadra con i compagni; tutto questo oltre ad essere un ottimo stimolo per lo sviluppo sociale e relazionale del bambino, porta ad un dispendio energetico molto importante e bisogna indirizzare il bambino verso una merenda che sia energetica e possa aiutarli a reintegrare i sali minerali e l’energia persa.

D’estate l’obiettivo della merenda mattutina e pomeridiana è perciò quello di garantire innanzitutto l’idratazione che consenta ai bambini di recuperare l’acqua persa, attraverso il sudore, senza però appesantirli troppo e facendoli arrivare con l’appetito a pranzo e a cena.

Per i bimbi dai 3 ai 6 anni l’ideale è un po’ di frutta tagliata a pezzetti da tenere nella borsa frigo, in modo che sia sempre fresca e appetitosa.

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Dai 6 ai 12 anni il mio personale consiglio è una fetta di pane integrale con olio e pomodoro, oppure uno yogurt con frutta fresca di stagione.

Un’ottima alternativa è anche la frutta secca, in particolare i pistacchi e le mandorle che consentono di fare il pieno di vitamine, proteine, minerali e grassi di buona qualità. Se il bambino ha voglia di qualcosa di fresco, si può optare per del cocco fresco, dissetante e ricco di energia, ma può anche andar bene ogni tanto un gelato alla frutta.

Anche se c’è caldo, meglio non bere bevande e cibi troppo freddi, per scongiurare il rischio congestione, infatti per non avere danni alla nostra salute è di buona norma mantenere la temperatura degli alimenti simile a quella corporea. Sono da evitate senza ombra di dubbio le bevande zuccherate, come coca cola e aranciata, che provocano disturbi intestinali e disidratazione. Evitare anche le patatine, le merendine confezionate (ricche di grassi saturi) e i succhi di frutta.

Infine, è fondamentale scegliere l’orario giusto in cui consumare la merenda ed il momento migliore è 3 ore dopo la colazione e 2 ore prima del pranzo o della cena che bisognerebbe sempre evitare di fare dopo le 21 poiché andrebbe ad alterare il metabolismo del bambino.

Dott. Giovanni Sambiase 
Biologo Nutrizionista
Studio di Nutrizione e Dietetica

 

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