Mal di testa? Prendi un’ aspirina!


Mal di testa, dolori diffusi, sintomi influenzali??? Prendi un’aspirina! E se guardiamo le serie americane ne prendono due per una semplice sbronza

Tutto bene se non siamo allergici o intolleranti a questa piccola pasticca bianca!!!

Ebbene si, la reazione all’ASA presenta i seguenti effetti indesiderati:

1. orticaria, angioedema (gonfiore, soprattutto di labbra, palpebre, lingua, edema della glottide con difficoltà a deglutire e respirare e voce rauca);
2. starnuti, naso chiuso, asma.
L’aspirina o meglio l’acido acetilsalicilico o ASA è un farmaco antinfiammatorio non-steroideo (FANS) della famiglia dei salicilati. Oltre ad essere un palliativo per tanti dolori, è comunemente usato per la preparazione di molti farmaci, ma è presente anche in quantità elevata in molte preparazioni alimentari e in molti tipi di frutta e verdura.

Da un punto di vista più scientifico come agisce l’ASA??
Esso blocca l’enzima ciclossigenasi 1 (COX 1) che induce la produzione di alcuna sostanze infiammatorie nel nostro organismo (le Prostaglandine). Queste sostanze sono responsabili dell’infiammazione dei tessuti e del dolore di molte malattie, ad esempio i reumatismi.
L’ASA è quindi un buon antinfiammatorio e un buon analgesico. A seguito del blocco della COX 1 prodotto dall’ASA si formano altre sostanze i leucotrieni che non provocano dolore ma che possono essere responsabili di alcune reazioni allergiche. Certi soggetti appaiono intolleranti all’ASA perché in realtà sono molto sensibili ad un aumento nell’organismo dei leucotrieni e possono presentare dopo l’assunzione una crisi d’asma o d’orticaria.

 

L’assunzione continuativa e ripetuta in piccole quantità degli alimenti contenenti salicilati non creano problemi.
Pertanto, di norma non è necessario eliminare del tutto le sostanze che contengono salicilati naturali, ma è indispensabile contenerne l’assunzione entro un limite accettabile. 
Solo in casi particolari, il medico potrebbe richiedere la completa eliminazione dei cibi contenenti salicilati per un periodo limitato.

Frutta e verdura sono fonti naturali di acido salicilico; la frutta contiene la maggior quantità di salicilati, particolarmente le bacche.
Alcune erbe e spezie contengono quantitativi abbastanza alti, mentre carne, pollami, pesce, uova e latticini contengono poco o nessun salicilati. Tra i legumi, semi, frutta secca e cereali, solo le mandorle e le arachidi hanno quantitativi significativi.
Per quanto detto mi sento quasi in dovere di suggerire una alimentazione corretta per I SOGGETTI CON INTOLLERANZA ALL’ACIDO ACETILSALICILICO

 Dieta base:

  • Thè, caffè con zucchero

  • Pane tostato

  • Pasta o riso bollito in acqua, conditi con olio extravergine di oliva meglio se integrali

  • Carne di manzo o vitello ai ferri

  • Uova alla coque o sode

  • Patate lesse o al forno

  • Pere

  • Formaggio parmigiano

  • Acqua minerale naturale

con moderazione inserire nella dieta

  • Semolino

  • carni bianche

  • Carote, zucchine, insalata, carciofi, radicchio

  • Latte fresco, formaggi freschi non conservati e non fermentati

  • Ananas fresco, mandarini, mele sbucciate

  • Zucchero di canna

È fondamentale evitare tutti i cibi conservati, dagli insaccati ai sughi pronti, almeno per un periodo che ci consenta di “disintossicare” il nostro organismo.

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