Sembra che ogni anno si lanci un nuovo prodotto come alimento chiave per la salute. La situazione è così grave che i reparti “salute” dei supermercati sono spesso più riforniti di integratori e di preparati speciali dagli ingredienti apparentemente magici di quanto lo siano di cibo vero e proprio. Non fatevi ingannare: il reparto più sano di qualsiasi negozio di alimentari è quello in cui si vendono la frutta e la verdura: il reparto dei prodotti agricoli.
Questo scriveva nel 2005 nel libro The China Study, T. Colin Campbell, un libro molto interessante che pur non avendo rigore scientifico accertato, ha comunque sollevato interessanti quesiti sul cibo e le sue interazioni con il nostro corpo.
Orto Amico, cos’è?
Siamo, spesso, talmente tanto concentrati sulle novità, sulle offerte speciali, sulle soluzioni energetiche migliori, sul cercare qualcosa di nuovo, che a volte dimentichiamo i sani principi della nostra famosa dieta Mediterranea. Vegetali, frutta, cereali, proteine nobili e grassi “buoni” questi i suggerimenti della piramide alimentare mediterranea.
In giro per i supermercati si possono trovare frutta e verdure tutto l’anno, per cui oggi è possibile mangiare un’anguria a dicembre e le castagne ad agosto! Ci sono persone che gradiscono solo le verdure e gli ortaggi estivi (melanzane, peperoni, pomodori) e quindi le mangiano anche in inverno e persone che non conoscono neanche il sapore di tutto ciò che esiste di vegetale.
Resta comunque importante mangiare frutta e verdure, ma è fondamentale, a mio avviso, utilizzare prodotti stagionali. Oggi non si conoscono più le stagionalità, per cui piuttosto che impazzire su siti web alla ricerca del prodotto di stagione, consiglio di rifarsi a coltivazioni locali, a Km zero, con filiera corta (quindi dal produttore al consumatore) e BIO.
Non è impossibile anzi, fortunatamente sono molti i cosiddetti “orti amici” intorno a noi, produzioni locali senza trattamenti medicinali di prodotti che ci ricordano il sapore “antico”.
Non tutti possono mangiare tutte le verdure
Ma è fondamentale per me fare un’importante precisazione: non tutti possono mangiare tutte le verdure.
Nella mia pratica quotidiana e negli anni, mi sono trovata spesso a dover correggere, sostituire, modificare la dieta (intesa come alimentazione quotidiana) di persone che pur mangiando molta verdura non riuscivano a eliminare problemi di gonfiore e fastidi legati alla digestione.
Possibile? Assolutamente si. Questo perchè il nostro intestino è abitato da milioni di microrganismi che possono o meno essere in grado di “digerire” le sostanze che gli forniamo, immaginiamoli come organismi intorno ad un banchetto ma con capacità di “usare” determinati cibi che variano.
Pertanto non si può generalizzare, anche in caso delle verdure e della frutta bisogna sapere quale davvero fa bene al nostro corpo e quale un po’ meno, per questo l’alimentazione deve essere personalizzata, per questo quello che mangio io non sempre fa bene al resto della mia famiglia.
Orto amico: Le verdure più salutari
Ma al di là della personale assunzione di verdura, ci sono dei vegetali che hanno delle proprietà indiscutibilmente benefiche: mi riferisco soprattutto alle crucifere ovvero la famiglia delle verdure che puzzano: cavolfiori, verza, cavolini di bruxelles, cavolo cappuccio, broccolo romano, broccolo barese e la lista continua.
Sono verdure con accertate proprietà preventive su molte patologie gravi tra le quali problematiche cardiovascolari e tumori.
Attenzione mi raccomando, sto parlando di prevenzione, non esca il messaggio che il broccolo cura il tumore!
Quindi per concludere direi che non si può parlare di un solo vegetale che fa bene o meno alla nostra salute perchè tutto dipende dallo stile di vita e dall’alimentazione generale, ma di certo posso affermare che:
- frutta e verdure (dove non generino fastidi dovuti a patologie) devono essere parte integrante della nostra alimentazione;
- non esiste un vegetale migliore o peggiore dell’altro, ma è fondamentale approfittare della sua stagionalità e della sua maturazione per sfruttarne a pieno i benefici;
- ci possono essere degli effetti negativi di alcuni vegetali sul nostro organismo dovuti a particolari allergie (profilline, LTP puoi approfondire qui https://bit.ly/3dbTnYP ecc), pertanto è fondamentale rivolgersi ad un professionista della nutrizione e non improvvisare;
- l’impatto degli alimenti anche vegetali sul nostro corpo dipendono molto dall’assetto del nostro intestino, da come sta e da come reagiscono e agiscono i nostri coinquilini batterici.
- Le verdure non sono tristi, possono essere preparate in molti modi e con molte combinazioni, per cui cancellare l’idea della verdura solo bollita è alla base dei miei piani nutrizionali.
Vita vegetariana e vegana
Per quanto detto, al di là del rispetto e dell’ammirazione che nutro verso chi fa una scelta di vita vegetariana e vegana, anche mangiare solo verdure può avere degli effetti fastidiosi, per cui anche uno stile di vita così determinato deve essere ben gestito e ci deve essere un sostegno nutrizionale adeguato.
E’ per questo che anche nella mia cucina sperimento ricette veg che possano apportare tutti i giusti nutrienti e quanto possa beneficiare al nostro organismo
(articolo a cura della Dr.ssa Claudia Cinquegrana, biologa nutrizionista – Studio Albes)