Ritenzione idrica e cellulite, come contrastarle


La ritenzione idrica, più fedele di un cane, più presente di una mamma, più fastidiosa di una suocera.

E’ uno dei maggiori inestetismi che colpisce noi donne, insieme alla cellulite. Spesso utilizziamo i due termini come sinonimi, in realtà sono due cose distinte,  correlate e che possono coesistere ma che nascono in condizioni diverse.

La ritenzione idrica e la cellulite

La ritenzione idrica è l’accumulo di liquidi in alcune parti del corpo, di solito glutei, cosce, fianchi, caviglie, che mostrano dei piccoli rigonfiamenti (edemi) non dolorosi e morbidi.

La cellulite è una vera e propria patologia che riguarda il tessuto adiposo sottocutaneo: questo infiammato crea la cosiddetta buccia d’arancia se si stringe la parte in un pizzicotto o anche quelle noiose fossette anche solo stando in piedi. E’ per lo più diffusa e può essere dolorosa.

 Come si distinguono?

Il test è molto semplice: per valutare se si tratta di ritenzione idrica basta premere la zona edemosa (il gonfiore) delicatamente, e se è presente, si formerà un caratteristico alone bianco. Per la cellulite basta stringere un qualsiasi punto e si formerà la nota, notissima buccia d’arancia.

La cellulite è un discorso che merita un approfondimento a parte, pertanto qui darò solo qualche consiglio sulla gestione della ritenzione idrica:

  • monitorare il peso – l’oscillazione di peso, il cosiddetto effetto yoyo predispone alla ritenzione idrica, a maggior ragione se siamo costituzionalmente ginoide ovvero a forma di pera;
  • variare la dieta il più possibile – evitare di mangiare sempre le stesse cose, assicurarsi di avere il giusto apporto di acqua e fibre e evitare i pasti preparati;
  • evitare posizioni statiche troppo a lungo – è importante muoversi di continuo cercando di evitare di stare in piedi in modo continuativo assumendo una postura errata;
  • idratati correttamente seguendo le indicazioni dell’ISS (istituto superiore di sanità) che invita a bere almeno due litri di acqua al giorno, utilizzando anche rimedi naturali o piante omeopatiche;
  • evitare tacchi troppo alti o anche ballerine – per avere una corretta postura è necessario avere sempre un certo rialzo dal pavimento, assolutamente da evitare tacchi troppo alti per l’intera giornata, tutti i giorni;
  • programmare una costante e corretta attività fisica – è fondamentale fare esercizi funzionali e soprattutto evitare allenamenti estenuanti, di solo cardio o che mirino solamente agli arti inferiori o dove è collocata la ritenzione.

Ed è assolutamente da evitare

  • fumo
  • alcol
  • perdita di sonno
  • stress fisico e mentale.

Un aiuto per contrastare la cellulite

La ritenzione è un fenomeno “normale” e frequente, sicuramente difficile da debellare ma i consigli che ti ho dato sono molto utili per gestirla e tenerla sotto controllo.

Ricorda anche che la ritenzione prolungata può portare ad una infiammazione e pertanto essere il preludio della tanto odiata cellulite.

Il modo migliore per ottenere un aiuto in caso non riesca a gestire tutti questi consigli è iniziare il percorso LipoAlBes. Puoi scaricare le informazioni qui

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