Lo sport è un ambito ampio e affascinante. Entrare in questo mondo sta diventando per me sorprendente. In punta di piedi sto cercando di trovare suggerimenti e chicche che possano essere utili. Oggi parlerò di un superfood nel quale sono inciampata per caso, ma che mi ha aperto un mondo: la Moringa oleifera.
Superfood: la Moringa oleifera
Si tratta di un vegetale definito l’albero miracoloso che ha delle proprietà strabilianti, soprattutto da un punto di vista disintossicante.
E’ un albero originario delle pendici dell’Himalaya indiana. Di Moringa ne esistono oltre 13 specie, ma quella considerata superfood è la Moringa oleifera.
Di questo vegetale si usano tutte le parti:
- le foglie sono usate come foraggio,
- il tronco d’albero per fare gomme,
- il nettare dei fiori per il miele
- i semi in polvere per la depurazione dell’acqua e olio
Come si consuma il superfood, Moringa oleifera?
Di questo albero, la Moringa oleifera, quindi, si utilizza tutto, dalle radici alla corteccia ai semi alle foglie. Sono però queste ultime quelle maggiormente utilizzate e studiate: si seccano, si macinano e si utilizzano come tisana, come aggiunta in cibi e bevande.
Dove si compra la Moringa oleifera?
Se si vuole acquistare la Moringa oleifera (capsule, polvere, tisana) su Amazon al seguente link c’è una vasta scelta.
Antiossidante, particolarmente energetica e curativa
Nell’ambito sportivo è utilizzata per il potere antiossidante, per l’effetto anti stanchezza e soprattutto perchè è una notevole fonte di vitamine, in particolare A, C ed E.
Rilevante anche il contenuto di calcio, potassio, magnesio, ferro, manganese e rame; è buona fonte di composti vegetali dall’alto potere antiossidante (fitonutrienti) come carotenoidi.
Facendo una ricerca è stato semplice verificare che sulla moringa sono stati fatti, e sono tuttora in corso, numerosi studi in tutti gli ambiti; il principale ambito è quello nutrizionale. Non mancano riferimenti allo sport grazie soprattutto alla capacità che questo albero miracoloso ha di aumentare la resistenza e l’energia poiché la pianta fornisce nutrienti molto ricchi e altamente biodisponibili alle cellule del corpo. In particolare sono stati fatti studi di resistenza e scatto per i corridori professionisti e non, cui sono state somministrate dosi diverse e i cui risultati sono stati interessanti, soprattutto sulla resistenza.
La moringa, inoltre, ha anche un effetto curativo e purificante del tratto digestivo ed è molto utile per la guarigione di alcuni problemi digestivi, tra cui ulcere e altri disturbi.
Attenzione però…
E’ importante sapere che ci possono essere degli effetti collaterali, legati per esempio all’utilizzo della corteccia non ben trattata e che può essere ricca di sostanze tossiche; non mancano casi di allergia alla pianta in toto o a parte di essa e soprattutto va sottolineato che la moringa nel tempo ha mostrato avere potenziale effetto abortivo. Pertanto è fondamentale scegliere un prodotto certificato, magari suggerito da uno specialista.
Lo sottolineo sempre, è importante l’integrazione, ma alla base di tutto ci vuole una corretta, regolare e ben bilanciata dieta, intesa proprio come gestione quotidiana del cibo.
Ti potrebbe interessare anche: Pasteli, la barretta energetica degli spartani