L’autunno è alle porte; molti vivono male i cambi di stagione – si sentono pigri, svogliati ed indolenti. Esiste un regime alimentare che aiuti chi è particolarmente sensibile ai cambi di stagione? Lo abbiamo chiesto alla Dr.ssa Claudia Cinquegrana, biologa nutrizionista.
Settembre è il mese in cui le giornate iniziano ad accorciarsi, le temperature a calare, l’energia fisica a diminuire e in un attimo arriva la stagione fredda. Molti, oltre al cambio di stagione, vivono molto male il cambio di orario che avviene a fine ottobre.
Questa serie di fattori ci rende pigri e tristi al punto tale che siamo sempre alla ricerca di qualcosa di dolce o di buono. Ciò momentaneamente gratifica l’umore, ma a lungo termine può generare un allargamento del punto vita, e si sa, ingrassare non ci rende assolutamente gioiosi.
Disordine affettivo stagionale
In realtà non è un fatto strano “soffrire” dei cambiamenti stagionali ed è molto più diffuso di quello che si pensi; si tratta di disordini legati sia all’umore che a disturbi fisici biologici; nei casi più seri questo prende in nome di SAD (Seasonal Affective Disorder ) ovvero disordine affettivo stagionale, che cresce nei periodi autunno-invernali per poi scemare in primavera (e quasi del tutto scomparire in estate).
Certo si tratta di un disturbo stagionale ma che colpisce particolarmente e “aggredisce” chi già soffre o è predisposto a forme di depressione.
La dieta, sempre intesa come stile alimentare corretto, può aiutare: una equilibrata gestione dei carboidrati può certamente dare sollievo, scegliendo quelli corretti come per esempio pane e pasta integrali, farro, orzo, e castagne, anche sotto forma di farina.
Fondamentale assumere il complesso della vitamina B, attraverso carne, pesce e uova e alcuni amminoacidi (nello specifico il triptofano che sappiamo essere il precursore della serotonina ovvero dell’ormone del buonumore). Ne sono ricchi i legumi, le carni, il pesce, i latticini e le uova, le arachidi, l’alga spirulina ed i semi di sesamo. Importante è la presenza di triptofano nella cioccolata fondente.
Inutile dire che l’attività fisica non deve mai essere tralasciata sia come sfogo che come ricarica di adrenalina.
Frutta e verdura vanno bene in tutto l’anno e se avete voglia di qualche ricetta carina per non mangiarle sempre nello stesso dai un’occhiata qui https://www.facebook.com/groups/500009547349622