In una comunicazione ufficiale, la Chiesa con un appello del Papa si rivolge alle nuove generazioni e comunque a chi si avvicina al sacramento del matrimonio. Il monito è che non bisogna fare sesso prima di convolare a nozze. Il diktat di “niente sesso prima del matrimonio” ha fatto molto discutere negli ultimi giorni e chiaramente, ha suscitato anche un particolare scalpore.
Nel suo documento “Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale” proposto dal dicastero per i laici, la famiglia e la vita, il Vaticano ha lanciato le sue nuove regole e le linee guida relativamente al matrimonio. Infatti, ha detto che bisogna aiutare i giovani sposi ad approfondire la loro amicizia e a farlo con la grazia di Dio. L’unico modo per farlo secondo il Vaticano, è quello di prevedere la castità prematrimoniale.
Cosa ha detto il Papa sulla castità prematrimoniale
Il Papa sulla castità prematrimoniale è stato molto chiaro. Infatti, ha detto che secondo il Vaticano, gli sposi devono approfittare del tempo del fidanzamento per conoscerci meglio senza pensare alla procreazione.
Si tratta di una grande sfida lanciata dal Papa che comporta un impatto culturale importante e che ha fatto molto discutere. Il Vaticano parla di vere e proprie linee guida; se sembrava aver assunto una posizione più morbida, in realtà però la Chiesa non ha mai sdoganato il sesso prima del matrimonio. Rimarcare questo tema proprio adesso, sembra però una vera e propria sfida per le giovani generazioni e per il Vaticano che vuole mettere alla prova sé stesso.
Il diktat sui matrimoni
A dire il vero, l’appello sul “niente sesso prima del matrimonio” arriva dal Papa per via della necessità d’instaurare un nuovo catecumenato, con lo scopo di evitare di celebrare dei matrimoni inconsistenti o nulli, che portano solo a grandi fallimenti e sofferenza. Questo appello però è stato preso in maniera non proprio positiva, soprattutto da numerosi artisti e dai giovani che non hanno visto di buon occhio questa intromissione del Vaticano nella vita personale. Però il Vaticano da sempre ha praticato la castità come virtù. Secondo la Chiesa la castità aiuta nel caso di una profonda crisi spirituale. Poi serve a coloro che vogliono decidersi di unirsi in matrimonio e devono farlo solo in maniera consapevole e in maniera profonda.
La posizione sulla separazione
Intanto, la Chiesa nello stesso documento, pur essendo ben chiara la posizione relativamente alla castità prematrimoniale e dunque al “niente sesso prima del matrimonio”, spiega però che la separazione potrebbe essere inevitabile quando ci sono determinate situazioni.
Anzi, il Vaticano sottolinea che può diventare persino “moralmente necessaria”. Vale per i casi in cui si vuole sfruttare il coniuge più debole o i figli piccoli, nei casi di violenze oppure d’indifferenza.
Per il Vaticano comunque, va considerata come un rimedio estremo dopo aver provato tutto il possibile per salvare il matrimonio. Questa posizione rispetto al passato è molto più morbida. Mentre invece, bisogna essere più rispettosi delle regole e virtuosi quando si parla del percorso prematrimoniale, in modo tale da evitare anche che una separazione possa verificarsi!