Un passo dopo l’altro: i benefici della camminata


La camminata fa dimagrire?E’ una delle domande più ricercate su google e che mi viene rivolta più di frequente.

Per dare una risposta concreta bisogna prima sottolineare che camminare così come facciamo in modo naturale, uscendo di casa per fare le commissioni, per raggiungere un posto o semplicemente per fare una passeggiata, non ha nulla a che vedere con la camminata veloce o meglio ancora sportiva.

La camminata veloce o sportiva

Ecco di seguito quali sono le caratteristiche della camminata sportiva:

  • è una camminata a passo sostenuto, non una corsa, né una passeggiata;
  • l’andatura è di circa 6/7 chilometri orari;
  • è accompagnata dal movimento naturale delle braccia;
  • prevede un minimo riscaldamento;
  • prevede una corretta respirazione;
  • necessita di scarpe adatte;
  • prevede un corretto appoggio del piede (tallone-pianta-punta);
  • è funzionale in base alla frequenza settimanale (o quotidiana);
  • ha un tempo minimo iniziale di 25-30 minuti;

Questa è la camminata che può essere intesa come attività motoria.

Detto questo va sottolineato che la camminata veloce o sportiva (o walking per gli amanti dell’inglese) è una pratica adatta a tutti i soggetti sani perchè non richiede una determinata prestanza atletica, non necessita di attrezzature complicate, può essere fatta tanto in un luogo chiuso quanto all’aria aperta.E’ una vera e propria forma di prevenzione primaria, per scacciare patologie cardiovascolari, problematiche connesse alla sindrome metabolica (diabete, ipertensione, trigliceridi e colesterolo alto), depressione e problematiche psichiche; ma è anche una forma di prevenzione secondaria per scongiurare eventuali recidive di episodi patologici già avvenuti.

Camminare fa dimagrire?

Arriviamo dunque alla domanda clou: fa dimagrire la camminata?

Ebbene la camminata così com’è da sola può aiutare a perdere peso, ma non fa dimagrire (vi ricordo che si parla di dimagrimento quando si perde grasso corporeo) senza un regime alimentare controllato.Ciò significa che occorre adottare una alimentazione sana, specifica, adatta a particolari esigenze quotidiane e all’attività motoria che si svolge.

In poche parole parola occorre cambiare completamente stile di vita.Sono molti gli studi sull’attività fisica e quindi anche sulla camminata e sugli effetti che derivano dal praticarla costantemente.

Di certo chi fa una attività fisica anche moderata ha una aspettativa di vita di tre anni maggiore rispetto a coloro che sono inattivi, oltre ad abbassare notevolmente il rischio di cancro al seno e al colon.I benefici della camminata sportiva riguardano anche il rafforzamento delle ossa con la riduzione dell’osteoporosi e delle fratture anche in soggetti anziani così come sono notevoli i benefici da un punto di vista psico-fisico (Haseler et al.

Promoting physical actitvity to patients.BMJ, 2019 )

Quindi, riassumendo, sicuramente la camminata veloce aiuta a dimagrire se come supporto di una corretta alimentazione, ma i suoi effetti si espandono a 360°: dalla regolarità intestinale al miglioramento della digestione, da una maggiore gioia di vivere al ridotto rischio di tumori, dalla riduzione di problematiche cardiache al rafforzamento del sistema immunitario.

Buona camminata a tutti!

 


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