Milan-Samp 3-2, le pagelle dei rossoneri

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Il Milan batte la Samp e si rilancia in campionato

Dopo aver raccolto soltanto fischi nelle ultime due uscite a San Siro, il Milan di Gattuso esce finalmente tra gli applausi grazie alla vittoria ottenuta per 3-2 sulla Sampdoria di Giampaolo. Il passaggio al modulo 4-4-2, tanto invocato dai tifosi, ha dato i suoi frutti, anche se qualche difficoltà a centrocampo nel corso del primo tempo l’ha dimostrata. Cutrone, Higuain e Suso sono gli artefici di questo rilancio in campionato che, in caso di vittoria mercoledì contro il Genoa, vorrebbe dire zona Champions agguantata.

Le pagelle:


DONNARUMMA 6 – Incolpevole sui due gol. Ha poche occasioni per riscattarsi, ma forse è meglio cosi.

CALABRIA 6 – L’aiuto offensivo di questo giocatore è sempre altissimo e altrettanto importante. In copertura, però, poteva fare meglio quando puntato da Saponara in occasione del pareggio blucerchiato.

MUSACCHIO 5,5 – Esce troppo allo sbaraglio in occasione del gol di Saponara, facendosi saltare (complice una grande giocata) a centrocampo da Quagliarella. Mentre sul gol proprio del numero 27 blucerchiato, è stesso Musacchio a tenere in gioco l’attaccante.

ROMAGNOLI 6,5 – Nettamente il migliore del reparto in fare difensiva. Mai saltato e sempre pronto a chiudere i traversoni che arrivano in area.

RODRIGUEZ 6 – Buona gestione del pallone da parte dello svizzero in fase d’impostazione, salito più poco del previsto dato il modulo e la presenza di Laxalt che spingeva di più.

SUSO 7,5 – Spesso, troppo stupidamente, gli vengono assegnate critiche senza senso e oggi, con una grande prestazione, l’ha dimostrato ancora una volta. Tutte le azioni, infatti, passavano dai suoi piedi e con un assist e la firma del gol vittoria, lo spagnolo si candida al man of the match.

KESSIE 5,5 – Non era al 100% fisicamente e lo si vedeva in modo chiaro. Sbaglia troppi palloni nel corso del primo tempo, ma la sua indole da giocatore implacabile non gli ha impedito di fornire una prestazione più fisica nella seconda frazione di gioco.

BIGLIA 6,5 – Nel 4-4-2 l’argentino ha abbandonato l’idea del playmaker e ha adottato il ruolo di recupera palloni, alternandosi con Kessie su chi si abbassava per dare una mano alla manovra rossonera.

LAXALT 6 – La classica prestazione senza infamia e senza lode. Corre tantissimo ma al tempo stesso offre poca pericolosità sulla corsia di sinistra.

HIGUAIN 7 – Con il modulo a due punte l’argentino tende più ad abbassarsi per raccogliere il pallone e a volte smistarlo per dare respiro ai suoi compagni. Cresce a vista d’occhio invece l’intesa con Cutrone, con cui duetta alla perfezione in occasione del gol del 2-2.

CUTRONE 7 – Con una punta al suo fianco può tranquillamente tenere più alta la sua posizione e risparmiare cosi energie utili al suo presing forsennato. Il gol, poi, non può mancare. Pregevole anche l’assist per Higuain.


GATTUSO 6,5 – Senza Calhanoglu, Bonaventura e un mezzo Kessie, ha saputo disegnare lo stesso un buon Milan sotto il profilo offensivo, dando finalmente atto al coro dei tifosi che invocavano le due punte dal primo minuto. L’attacco a due ha funzionato, si, ma nel mezzo c’era poca consistenza in fase di ripartenza, visto che Kessie e Biglia sono entrambi impegnati a chiudere gli spazi quando attacca l’avversario. Buona l’idea di utilizzare Castillejo come terzo attaccante e schierarlo dietro la punta per un 4-4-1-1 a gara in corso, mentre forzato, stavolta, il cambio Abate-Calabria.

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