Atalanta ed Inter non vanno oltre lo 0-0 nell’anticipo serale della 32ma giornata di serie A. Il cambio modulo di Spalletti non convince.

Spalletti cambia modulo a causa soprattutto dell’assenza di Candreva che non è al massimo e si accomoda in panchina. Il tecnico di Certaldo opta per il 3-4-1-2 con D’Ambrosio come terzo centrale di difesa, Joao Cancelo e Santon esterni a centrocampo, Rafinha trequartista dietro le due punte Perisic ed Icardi. Il cambio di formazione sorprende più la sua squadra che gli avversari. L’Atalanta, infatti, imbriglia l’Inter nella prima mezz’ora con un pressing molto alto che li costringe spesso a buttar via il pallone. In questa fase della gara, gli orobici dominano; Papu Gomez sbaglia un goal già fatto calciando fuori in uno contro uno con Handanovic. Il portiere sloveno poi si supera sul colpo di testa dell’esordiente Barrow. Dopo i primi 30 minuti inizia un’altra gara. I meneghini prendono le misure contemporaneamente al calo fisiologico dei padroni di casa. Le due occasioni migliori capitano sui piedi di Ivan Perisic. Sulla prima Berisha devia in corner, sulla seconda la palla sfiora il palo e va sul fondo. 

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Nella ripresa Gasperini toglie abbastanza misteriosamente Barrow, uno dei migliori, per sostituirlo con Cornelius. I bergamaschi si sono giocati molto nel primo tempo e le energie calano sempre più col passare del tempo. Sono gli ospiti, infatti, ad andare più vicini alla vittoria. Ci provano Rafinha che calcia alto ed Eder su una punizione respinta dal portiere atalantino. Nessun goal tra Atalanta ed Inter. L’Inter, in attesa del derby di domani, raggiunge Lazio e Roma a 60 punti.

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Non ha convinto il 3-4-1-2 con cui è scesa in campo la squadra di Spalletti, che in generale ha osato meno di quanto era lecito aspettarsi. Và detto che contro c’era un avversario che ha sempre creato molti grattacapi all’Inter e non solo, giusto quindi dare i meriti agli avversari; tuttavia questi 2 punti persi potrebbero costare caro nella corsa Champions. Miranda e Handanovic i migliori in campo tra gli ospiti, anche se Eder, diversamente da quanto accade spesso, ha dato il suo contributo dal suo ingresso. Da rivedere su tutti Perisic ancora una volta, e Borja Valero che è apparso troppo lento per una gara dai ritmi alti. Tardivi anche i cambi di Spalletti che ha inserito Karamoh solo ad un minuto dalla fine non usufruendo nemmeno del terzo cambio.

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(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)