UN NUOVO PRESIDENTE DELL’U.S.D. ATLETICO CATANIA…NOMINATO DA CHI?
MEDITATE GENTE, MEDITATE….
Ho appreso dalle pagine di alcuni social network che si interessano all’Atletico Catania che negli ultimi giorni un gruppo di tifosi si sarebbe riappropriato dell’Atletico Catania e che “ora che tutto è tornato nelle mani dei tifosi […] un importante imprenditore catanese ha manifestato l’intenzione di avvicinarsi alla causa atletista”.
Ebbene, finalmente sarà chiaro a tutti il disegno criminoso – peraltro già oggetto di denuncia depositata ad inizio del mese di febbraio – perpetrato ai danni del sottoscritto e dello stesso Atletico Catania, che da mesi vede protagonisti alcuni personaggi gravitano in ambienti circostanti all’Atletico esclusivamente per un proprio tornaconto personale.
Nei miei precedenti comunicati ho provato a spiegare che sin dai primi giorni in cui ho assunto la carica di Presidente dell’Atletico Catania ho dovuto far fronte a continue ed illegittime pressioni, provenienti sia da alcuni elementi all’epoca presenti all’interno della Società sia dagli ambienti più prossimi alla Società medesima, contrastando quotidianamente i comportamenti illeciti messi in atto ai danni dell’Atletico Catania e del sottoscritto, spesso concretizzatisi in atteggiamenti minacciosi, intimidatori e diffamatori che, oltre ad essere contrari ai principi ed ai valori etici dello sport, hanno coinvolto l’incolumità, la tranquillità e la sicurezza di calciatori e dirigenti, producendo irreparabili danni economici e d’immagine all’U.S.D. Atletico Catania atteso che, come è evidente, in una tale situazione, anche gli sponsors e le partnerships – che il sottoscritto si era affannosamente prodigato di trovare allo scopo di coprire adeguatamente i costi della gestione sportiva e mettere in atto un programma di sviluppo triennale della Società – temendo danni alla loro reputazione, non hanno ritenuto di loro interesse continuare a sostenere le sorti dell’U.S.D. Atletico Catania.
Ho provveduto anche a spiegare che, a mio parere, le pressioni e le minacce messe in atto da codesti signori – che soltanto a parole si dichiaravano interessati alle sorti dell’Atletico Catania, guardandosi bene però dal contribuire insieme al sottoscritto a risanare la situazione deficitaria della Società – erano volte a provocare, attraverso mezzi che non so altrimenti definire se non “estortivi”, l’abbandono volontario o coatto del sottoscritto dalla carica di Presidente dell’Atletico Catania.
Non essendo riusciti nel loro intento di costringermi ad arrendermi alla grave e pericolosa (per la mia incolumità) realtà dei fatti, codesti signori, mettendo in atto una vera e propria associazione a delinquere, hanno iniziato a diffondere le voci, infondate ed arbitrarie, relative ad un mutamento dei vertici sociali dell’U.S.D. Atletico Catania, autoproclamandosi, al contempo, su social e media locali, dirigenti della Società, allo scopo di assumere il totale controllo della gestione amministrativa e sportiva dell’ U.S.D. Atletico Catania. Sempre codesti signori, contestualmente, pensavano bene di minacciare di morte il sottoscritto sperando che tali pressioni fossero sufficienti al fine di intimorirmi, impedendomi di venire a Catania, per dunque abbandonare la società nelle loro mani.
In questo contesto, sig. Mirko Stefio – dopo aver pubblicato un suo illuminante articolo denominato “Cuando la tiranìa es ley, la revolucìon es orden” che bene chiarisce le reali finalità dei signori di cui sopra – in una fantomatica assemblea, tenutasi il 28.12.2017 presso la sua Palestra, si autoproclamava Presidente dell’Atletico Catania mentre altri soggetti assumevano la carica di dirigenti, asserendo che il sottoscritto si fosse già dimesso ed allontanato dall’Atletico Catania.
Tuttavia anche tali voci venivano prontamente smentite dal sottoscritto che si opponeva con fermezza ad ogni tentativo volto a di destabilizzare un ambiente già problematico e sotto pressione, chiarendo di essere ancora il Presidente dell’U.S.D. Atletico Catania, con pieni poteri, e pertanto l’unico soggetto, in base allo Statuto, in grado ed in diritto di rappresentare la predetta società sportiva.
Di recente, poi il sottoscritto veniva a conoscenza di una nuova assemblea che si sarebbe svolta in data 9 febbraio messa in atto da soggetti che, non arrendendosi all’evidenza dei fatti – ancora una volta – pur non essendo neppure soci ordinari dell’Atletico Catania, ritenevano di poter assumere cariche di dirigenti e di porre all’ordine del giorno la “Revoca dell’attuale Presidente dell’UNIONE SPORTIVA ATLETICO CATANIA“
È evidente che in un tale stato di pressione ambientale e di preoccupazione per la propria incolumità personale il sottoscritto ha ritenuto opportuno inviare una diffida e avvisare le autorità locali di quanto fosse in divenire, ma non ha ritenuto opportuno essere presente a tale illegittima assemblea, anche perché prima ancora che essere nulle, le decisioni di tale