Matteo Berrettini elimina Alcaraz in cinque set
Ci sono vittorie che hanno un significato speciale e possono cambiare il percorso di un giocatore all’interno di un torneo. Il successo di Matteo Berrettini è uno di quei successi che può conferire a un atleta la confidenza e l’energia giuste per andare avanti e spingere il cuore oltre l’ostacolo.
Il romano ha sconfitto con il punteggio di 6-2, 7-6( 3) , 4-6, 2-6, 7-6( 5) Carlos Alcaraz e agli ottavi di finale troverà Pablo Carreno Busta, che ha eliminato Sebastian Korda.
Il tennista italiano è stato bravo ad annullare cinque palle break nei primi due game al servizio e a sorprendere Alcaraz alla prima occasione, quando sul 2-2 lo spagnolo ha perso il controllo del dritto. I quattro game consecutivi hanno permesso all’azzurro di chiudere comodamente sul 6-2.
Anche nel secondo set, è stato Berrettini a portarsi in vantaggio grazie al break siglato in apertura. Questa volta, però, lo spagnolo ha ottenuto il contro break sul 3-4. Nel tie-break che ha deciso il parziale, Berrettini ha fatto valere tutta la sua esperienza e ha fermato il suo rivale con un sonoro 7-3.
A partire dal terzo set, il match è completamente cambiato. Alcaraz ha iniziato a commettere pochissimi errori gratuiti, a cercare con continuità il rovescio dell’avversario e ha rimontato i due parziali di svantaggio con coraggio e determinazione.
Nel quinto e decisivo set, entrambi hanno mostrato un discreto rendimento al servizio e hanno concesso una sola palla break fino al 6-5 in favore dell’italiano. Alcaraz ha però cancellato il match point con una seconda profonda che ha lasciato immobile Berrettini. La chiave del super tie-break è tutto da ricercare nel dritto incrociato giocato da Berrettini sul 5-4, un dritto che lo ha portato in vantaggio e che ha messo pressione su Alcaraz. La disputa è terminata con un pesantissimo 10-5 e ha deliziato gli appassionati italiani di tennis.
Non è andata bene a Lorenzo Sonego, che non ha espresso il suo migliore tennis e ha ceduto con il punteggio di 4-6, 7-6( 8) , 2-6, 5-7 ai colpi di un solido Miomir Kecmanovic.
Nonostante le numerose chance arrivate da una parte all’altra della rete, l’unico a brekkare l’avversario nel set d’apertura è stato il serbo nel terzo game. Kecmanovic ha controllato la partita anche nel secondo parziale, ma Sonego è riuscito a firmare il contro break nell’ottavo game con uno strepitoso dritto incrociato. Il piemontese ha poi compiuto un vero e proprio miracolo nel tie-break, quando ha cancellato tre set point e riaperto l’incontro. L’inerzia del match non è però cambiata, perché Kecmanovic non si è lasciato condizionare dalle occasioni perse ed è tornato a comandare gli scambi, come dimostra il 6-2, 7-5 imposto a Sonego dopo il rocambolesco tie-break.
Continuano a vincere Zverev e Nadal. Bene Shapovalov
Il 35enne ha subito siglato il break colpendo un incredibile rovescio e ha poi amministrato il vantaggio con autorevolezza. Il secondo set, invece, è stato caratterizzato da un interminabile turno di battuta; turno di battuta poi perso dal russo, che ha accusato il colpo e raccolto solo due game nel resto del parziale.
I colpi di Nadal hanno perso profondità nella terza frazione di gioco e Khachanov ne ha approfittato. Il russo ha guadagnato il quarto set, ma Nadal ha messo il sigillo finale sul match con un paradisiaco passante di rovescio.
Agli ottavi di finale ci sarà la super sfida tra Alexander Zverev e Denis Shapovalov, che hanno battuto rispettivamente Radu Albot e Reilly Opelka. Il tedesco ha impiegato poco più di un’ora a liberarsi del qualificato moldavo; il canadese ha invece avuto bisogno del quarto set per inchiodare il gigante americano.
Eliminata anche la Giorgi nel singolare femminile
Niente da fare per Camila Giorgi agli Australian Open. Ashleigh Barty si è rivelata un’avversaria troppo abile e forte per la giocatrice italiana, che non è mai entrata davvero in partita e ha subito la varietà dei colpi della numero uno del mondo. A differenza della partita giocata a Melbourne nel 2018, la Giorgi non ha creato problemi a una Barty diventata ormai uno dei pilastri del Tour WTA.
Ad affrontare l’australiana agli ottavi di finale non sarà la vincitrice dell’ultima edizione degli Australian Open. Naomi Osaka ha infatti perso al super tie-break contro l’americana Amanda Anisimova gettando alle ortiche ben due match point.
Non hanno deluso le aspettative le teste di serie più alte del torneo; hanno infatti passato il turno senza intoppi Maria Sakkari, Jessica Pegula, Barbora Krejcikova e Paula Badosa. Da segnalare la netta vittoria di una grande Victoria Azarenka, che ha estromesso dal torneo Elina Svitolina con il punteggio di 6-0, 6-2.
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