In molti si chiedono dove sia finito l’ultimo enfant prodige del calcio italiano: Balotelli
Nella primavera dell’Inter, Balotelli, era considerato un fenomeno: goal all’esordio in prima squadra contro la Reggina in coppa Italia, poi due goal alla Juventus , lo scudetto, fino alla notte della semifinale contro il Barcellona. Maglia gettata al vento e tutto San Siro contro. Per l’Inter arriva il “triplete”, ma i tifosi non perdonano ed arriva la cessione inevitabile al Manchester City.
In Inghilterra, Mario gioca benino, segna, diventa titolare della Nazionale Italiana ed i tifosi iniziano a volergli bene e spesso si inizia a sentire il coro :”Oh Balotelli”. Ma il talento di Mario viene oscurato dalle sue bravate: la lite con Mancini in allenamento, le auto distrutte, le amanti, foto con sigarette , la bravata delle frecce tirate ai ragazzi della primavera, la figlia Pia mai riconosciuta e la rottura con la bellissima Raffaella Figo. Elementi che lo portano ad andare al Milan, dove verra’ accolto da una citta’ impazzita. Doppietta all’esordio contro l’Udinese e la Milano rossonera che lo elegge a proprio idolo. Ma l’amore non dura moltissimo. Il Milan cade a picco, Balotelli non segna ed arrivano i mondiali. Goal all’Inghilterra , ma poi L’Italia va male, malissimo e Mario diventa da eroe ( quello della doppietta alla Germania negli europei del 2012) a simbolo di una disfatta epocale.
Galliani mormora, Berlusconi approva e Balotelli finisce al Liverpool nell’indifferenza totale. Le settimane passano e solo un goal in stagione. I media Inglesi sono tutti contro Balotelli, ed i tifosi gia’ ne chiedono la testa. Che succedera’ ? Il giocatore appare stranito, fuori dagli schemi e contro il QPR, manca un goal colossale a porta vuota. Sturrige e’ out, ma quando rientrera’, Mario potrebbe accomodarsi in panchina e potrebbe accadere di veder promuovere Borini oppure assistere all’ avanzata di Coutinho, in ripresa, oppure Lallana. E’ la fine di Balotelli?
Insomma, chi l’ha visto quel giocatore forte, decisivo, fantasioso?