Kyrie Irving è fuori squadra con i Brooklyn Nets, dopo una prima decisione di farlo giocare solo le partite casalinghe vista la posizione presa nei confronti del vaccino dal playmaker adesso la franchigia dei Nets farà a meno di Irving per tutto il resto della stagione.
Negli USA in ogni stato ci sono diverse condizioni per i giocatori della NBA riguardanti le norme anti COVID-19 e nella citta di New York i giocatori non vaccinati non possono nemmeno entrare nel palazzetto, in questo caso il Barclays Center, per allenarsi con i compagni e lo staff.
I Nets nella free agency sono accorsi al riparo nella posizione di playmaker prendendo Patrick Mills e draftando il rookie Cameron Thomas, ovviamente la qualità di Irving non è paragonabile a questi nomi, ma i Nets restano comunque una contender per il titolo NBA.
Queste le parole del general manager dei Brooklyn Nets, Sean Marks:
«Dopo attenta valutazione e considerando la fluidità della situazione, abbiamo deciso che Kyrie Irving non giocherà né si allenerà con la squadra fino a quando non potrà farlo a tempo pieno.
Kyrie ha preso una decisione personale, e noi rispettiamo la sua libertà di scelta. Ma al momento quella sua scelta gli impedisce di essere un membro a tempo pieno della nostra squadra, e noi non vogliamo permettere a nessun componente del nostro gruppo di avere disponibilità part-time.
È imperativo continuare a costruire la nostra intesa di squadra e rimanere fedeli ai nostri valori di sacrificio e impegno».
«Il nostro obiettivo quest’anno è ancora quello di vincere il titolo, e per riuscirci ogni membro della nostra organizzazione deve remare nella stessa direzione. Non vediamo l’ora che cominci la stagione, una di successo in cui contiamo di rendere Brooklyn orgogliosa di noi»
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