Vardy illude, ma l’Arsenal ribalta il risultato beffando Ranieri e il suo Leicester all’ultimo minuto di recupero
L’Arsenal vince il big match della 26esima giornata e si porta a meno due punti in classifica, in attesa dell’altro scontro diretto tra Citizens e Spurs, alle spalle degli uomini di Ranieri.
È stata una partita molto tattica, preparata in maniera maniacale dai due allenatori. Weneger viene dalla vittoria a Bournemouth mentre il tecnico romano è riuscito nell’impresa di sbancare l’Etihad sabato scorso. Parte subito bene l’Arsenal che, prima con Sanchez e poi con Giroud (gol annullato per fuorigioco) vanno vicine la vantaggio, ma è il Leicester a passare ad un minuto dal termine del primo tempo su calcio di rigore, per via del fallo commesso da Nacho Monreal su Vardy. Il signor Atkinson non ha dubbi e decreta il penalty per il Leicester. Dal dischetto va lo stesso numero nove che non fallisce. 1 – 0 e si va al riposo avanti di un gol. Ranieri sogna.
Il secondo tempo però l’Arsenal entra in campo con un altro piglio e cerca di recuperare il match. Una mano però gliela dà anche il direttore di gara fischiando un fallo al 54’, ammonendo per la seconda volta Danny Simpson. Doppio giallo ed espulsione. Ora i Gunners ci credono ed al 70’ confezionano il gol del pari con Theo Walcott, sugli sviluppi di un’azione in area di rigore, approfittando anche di uno svarione difensivo. Tutto da rifare le Foxes. I tifosi ospiti incitano la squadra e mister Ranieri sulle note di “Volare”, ma a cantare alla fine saranno i padroni di casa beffando la prima della classe all’ultimo minuto di recupero, esattaamente al 95’, con Danny Welbeck. 2 – 1 che fa male ma Ranieri resta comunque al comando della Premier in attesa dell’altro big match tra Manchester City e Tottenham.