Bobby Charlton è stato sicuramente uno dei giocatori più amati nel mondo del calcio e non solo.
Oggi, Sir Bobby Charlton compie 78 anni, molti dei quali l’ha passati a giocare ed insegnare calcio a tanti generazioni. Tantissimi Auguri.
MANCHESTER – Raccontare Sir Bobby Charlton in poche parole è facile come scalare la montagna Everest. Itonia a parte, sono tanti i successi e gli aneddoti attorno a questa figura tanta amata non solo nella patria del calcio, ma in tutto il mondo.
Quando dici Bobby Charlton non puoi non dire Manchester United, e cioè la squadra a cui ha dedicato tutta la sua vita, o quasi, visto quello che successe quel 6 febbraio 1958, ore 16:04, quando il volo del British European Airways numero BE609 si schiantò sulla pista dell’aeroporto di Monaco di Baveria.
Fu una tragedia che privava il mondo del calcio di una squadra inglese il Manchester United. Ma da quella tragedia uscirono vivi fra gli altri, due uomini: Matt Busby e lui, Bobby Charlton.
Anche se entrambi segnati da quella tragedia diedero vita alla rinascita dello United, ricostruendo la squadra che andò a vincere quello che c’era da vincere sia in patria che in Europa. Con George Best e Denis Law diedero vita ad un formidabile attacco, che valse ai Red Devils il titolo di Campione d’Europa, divenendo così la prima squadra inglese a farlo, proprio a Wembley, il tempio del calcio inglese, battendo il grande Benfica di Eusebio per 4-1. Come capitano alzo quella coppa anche a nome dei suoi compagni del 1958. Non solo col suo club, ma anche in Nazionale, Bobby riusci a sollevare la Coppa Rimet nel 1966.
A livello personale a Sir Bobby Charlton hanno attribuito molti riconoscimenti fra gli altri il Pallone d’Oro nel 1966. Ma non solo titoli sportivi, perchè la sua Inghilterra gli ha attribuito il titolo di Cavaliere dell’Impero col titolo di Sir col quale, da allora, tutti nel Regno Unito lo chiamano.
Noi di Magazine Pragma nel nostro piccolo vogliamo onorare quest’uomo che tanto ha dato al calcio mondiale.
HAPPY BIRTHDAY SIR BOBBY