Cagliari-Lazio, monday times per la 16esima Giornata dove ci si giocano le carte per la Champions sembra che non abbia in discussione il risultato finale.
Sopratutto a causa di Ciro, quel ragazzo Immobile che di stare fermo in classifica cannonieri proprio non ne vuole sapere!
Immobile è a quota 17 reti è in testa e a seguire il numero 10 del Cagliari Joao Pedro e Lukaku dell’Inter.
I romani, reduci dalla sconfitta in Europa League di giovedì e dalla contemporanea uscita dalla competizione europea, ancor prima di giocare quella partita, hanno come unico obbiettivo stagionale, a parte la vincita della Coppa Italia, quella di qualificarsi alla competizione continentale più importante.
Torneo a cui ambirebbe a parteciparvi anche il Cagliari che, nella stagione della ricorrenza della vittoria dello Storico Scudetto di Gigi Riva e compagni del 1970 e del contemporaneo festeggiamento del Centenario dalla nascita del Club vorrebbe far provare ai propri supporters emozioni che da queste parti non si vedono dalla metà degli anni ’90 quando Massimiliano Allegri giocava nel Cagliari e la Coppa Uefa non era lontanamente parente di quel che oggi è l’Europa League.
Ai tempi era molto più bella, competitiva e coinvolgente per gli appassionati di calcio, come amava esordire in telecronaca un noto cronista RAI, Carlo Nesti.
Anche perchè ai tempi c’era anche la Coppa delle Coppe, la cui eliminazione a favore del niente viene ricordata per la sua ultima vincitrice, correva l’anno 1999, a vincerla fu proprio la Lazio.
La finale si giocò il 19 maggio 1999 al Villa Park di Birmingham, romani contro gli spagnoli del Maiorca.
LA GARA DELLA SARDEGNA ARENA
Il Cagliari sarà ancora orfano del portiere svedese di proprietà della Roma a cui non è stata concessa la grazia, forse per le male parole vomitate uscendo dal campo dopo l’espulsione di Lecce, peccato sarebbe stato bello per il romanista affrontare i cugini laziali, 3 a 0 per la Lazio e 3 a 1 per la Roma i risultati nei derby della passata stagione, tra luci e ombre per lo svedese.
Sarà assente anche il croato Rog, squalificato per una giornata per la sciocchezza fine primo tempo di Sassuolo, cartellino giallo evitabile, con la consapevolezza dell’essere diffidato avrebbe dovuto evitare, tant’è che comunque non ci sarà, a sostutuirlo probabilmente Ionita.
A dirigere la gara Maresca di Napoli ma sopratutto al VAR quel Pairetto tornato con un nuvo look, non come Conte, ma comunque da avere la pelata a tutto quel po pò di capelli in testa ha dato scalpore domenica scorsa, nessuno lo ha riconosciuto, potere del pelo!
Luca Pairetto, figli di quel ancor più noto Pierluigi che domenica a Reggio Emilia ha esagerato coi cartellini e con un rigore per il Sassuolo quantomeno discutibile.
Ma non polemizziamo sulle designazioni arbitrali, come dice il saggio “se sei forte superi ogni pericolo“.
Chissà.
Cagliari (4-3-1-2): Rafael; Cacciatore, Klavan, Pisacane, Pellegrini; Nandez, Cigarini, Ionita; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone.
Indisponibili: Birsa, Pavoletti, Cragno, Ceppitelli
Squalificati: Olsen, Rog
Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile.
ARBITRO: MARESCA
ASSISTENTI: LONGO – DI VUOLO
IV: ABISSO
VAR: PAIRETTO
AVAR: RANGHETTI