Inghilterra – Italia 1-2. Buona la prima in un clima surreale a Manaus
Non è stata la partita più bella del mondo, ma è stata una partita importante da vincere, perchè era l’esordio, perchè il clima era proibitivo, perchè di fronte avevi l’Inghilterra più veloce della storia, perchè è stata di oggi la notizia che Buffon, il capitano, non giocava per un infortunio.
E’ stata una partita al rallentatore, abbiamo sofferto la loro velocità, ma con il palleggio e la concentrazione che ci contraddistingue abbiamo portato il risultato a casa.
Il peggiore dei nostri, indubbiamente, Paletta, troppo lento per i piccoletti inglesi (Sturridge e Sterling). Chiellini a sinistra non ha brillato; molto bene, con una prova atletica, tecnica e di carattere dell’esordiente Darmian.
Il migliore è stato sicuramente Candreva; Pirlo è la solita cassaforte a centrocampo con una tecnica notevolmente superiore agli altri calciatori. Balotelli sfodera una prova gagliarda: difesa della palla e gol di forza e di testa; la profondità non c’è ancora. Marchisio e De Rossi hanno fatto una bella partita, ma faranno molto di più nelle prossime partite quando il caldo inciderà di meno (o almeno si spera).
Il palleggio degli azzurri è stato ben orchestrato da Pirlo, meno da Verratti, ma sembra essere l’arma in più della nostra Italia. Sicuramente la profondità o la precisione dei cross deve migliorare, perchè Balotelli da solo può poco contro le difese schierate.
L’Inghilterra è stata davvero poca cosa, ma ha comunque messo in difficoltà la difesa lenta italiana; da segnalare un inesistente Gerrard e un Rooney in ombra ma indubbiamente il più pericoloso dei bianchi. Solo i piccoletti (Sturridge e Sterling) hanno giocato bene in attacco, con Sturridge in gol (su assist proprio di Rooney), ma se l’Inghilterra è ancorata a loro due l’avventura in Brasile è davvero dura. La tecnica degli attaccanti è inversamente proporzionale alla loro velocità, ossia è prossima allo zero. Darmian sarebbe un ottimo fantasista per la nazionale inglese.
Hodgson si dimostra un allenatore mediocre con una lettura scarsa del match, mentre Prandelli con i cambi ha cercato freschezza e l’ha trovata. Parolo e Motta subito in partita.
La strada è in discesa, anche se la vittoria della Costa Rica per 3 a 1 sull’Uruguay ci segnala che partite scontate non esistono.
Il tabellino: Inghilterra – Italia 1 – 2
Claudio Marchisio (ITA) 35′
Daniel Sturridge (ING) 37′
Mario Balotelli (ITA) 50′