Il Carpi era e rimane l’incubo del Palermo. Oggi come due anni fa i rosanero non riescono a vincere contro la formazione Carpi, terminando con un pareggio una partita sofferta fino all’ultimo
Iachini decide di schierare un 3-5-2 dalle mille sfaccettature, con Quaison tra la sinistra di centrocampo e la trequarti completando il puzzle insieme a Jajalo e Hiljemark. Il solito Sorrentino tra i pali si vede davanti a se il trio difensivo formato da Vitiello, Gonzalez ed El Kaoutari, supportati nelle fasce dal duo Rispoli e Lazaar. In avanti l’esordio di Gilardino insieme a Vazquez.
Al sesto minuto, nemmeno il tempo di riscaldare le gomme, Quaison crea l’azione del vantaggio superando Zaccardo con facilità per poi crossare verso Hiljemark che insacca.
Ripartenze scattanti e passaggi veloci sono state le opzioni sfruttate dagli uomini di Castori mettendo in seria difficoltà la difesa rosanera, che cede al 23′ subendo il gol del pari.
Il colpo di scena arriva al 18′ del secondo tempo quando un taglio di Borriello spazza via la difesa rosanero e gonfia la rete di sinistro.
Mai sottovalutare il Palermo quando arrivano i minuti finali della partita. All’88° Lazaar crossa e sbuca di testa Uros Djurdjevic che regala il pari ai rosanero e segna il suo primo gol in serie A.