Ascolta“Al mio segnale, scatenate l’Inferno!” : La frase più famosa del film Il Gladiatore, detta dal Generale, Massimo X Meridio all’esercito romano prima della battaglia con i teutoni, è la stessa che potrebbe utilizzare stasera il Generale Stefano Pioli alla sua Lazio
Di fronte ci saranno ancora una volta i “teutoni”, vestiti di rossonero, quel Bayer Leverkusen capace, qualche anno fa, di sfiorare la vittoria di Champions League, perdendo solo in finale davanti ad un maestoso Real Madrid.
La prima delle due “battaglie” previste si disputerà all’Olimpico, davanti a non meno di 25.000 spettatori pronti ad incitare i biancocelesti per tutti i 90’ di gioco. L’aquila dovrà assolutamente sfoderare i suoi artigli più affilati per poter graffiare in maniera letale i due leoni rossi (simbolo della Bayer), tedeschi. Gli artigli portano su tutti il nome di Miroslav Klose. Il panzer dei biancocelesti, che a 37 anni ha ancora fame di gol e nuovi traguardi da raggiungere è di certo il più temuto dai tedeschi anche perché in passato ha già segnato molte volte al Bayer Leverkusen. Ma oltre a lui ci saranno anche Candreva e Felipe Anderson oltre al nuovo acquisto Kishna sulla trequarti d’attacco e dai loro piedi potrebbero nascere occasioni da gol in qualsiasi momento quindi il Bayer è avvisato.
Dopo le prove generali di questi ultimi giorni mr. Stefano Pioli sembra aver sciolto le riserve su quello che sarà il modulo col quale si schiererà la Lazio questa sera ovvero il 4-2-3-1. Purtroppo ci saranno alcune defezioni importanti. Marchetti non recupera dall’infortunio così come Djordjevic, inoltre Radu è squalificato. Ecco quindi la probabile formazione: Berisha; Basta, De Vrij, Gentiletti, Lulic; Parolo, Biglia; Candreva, Kishna, F. Anderson; Klose. Sul fronte opposto, anche il tecnico Schmidt avrà qualche gatta da pelare soprattutto nel reparto arretrato che sarà orfano di Toprak e Jedvaj (ex Roma quest’ultimo, per lui niente derby). Formazione speculare ai biancocelesti quindi: davanti al portiere Leno agiranno Hilbert, Tah, Papadopoulos e Wendell. Kramer e Bender saranno i metronomi del centrocampo mentre Bel-arabi, Son e Calhanouglu saranno i trequartisti che dovranno supportare l’unica punta Kiessling.
Per dovere di cronaca ecco il quadro completo delle gare dei Play Off di Champions League:
Astana (Kaz)-Apoel Nicosia (Cip)
Skenderbeu (Alb)-Dinamo Zagabria (Cro)
Celtic (Sco)-Malmoe (Sve)
Basilea (Svi)-Maccabi Tel Aviv (Isr)
Bate Borisov (Bie)-Partizan (Ser)
LAZIO (Ita) -Bayer Leverkusen (Ger)
Manchester Utd (Ing)-Bruges (Bel)
Sporting Lisbona (Por)-Cska Mosca (Rus)
Rapid Vienna (Aut)-Shakhtar Donetsk (Ucr)
Valencia (Spa)-Monaco (Fra)
