<em>A Nervesa della Battaglia Elia Viviani (Quick Step-Floors) si prende la rivincita dopo la sfortunata tappa di ieri e trionfa con una grande volata.
VIVIANI: LA GIOIA DOPO LA DELUSIONE
Elia Viviani sfoga tutta la sua rabbia andando a conquistare la sua 3° vittoria in questo Giro d’Italia, confermandosi ancora una volta padrone delle volate.
La fuga di Marcato (UAE), Zhupa (Wilier Triestina-Selle Italia), Tonelli (Bardiani CSF), Vendrame (Androni Giocattoli-Sidermec) ed Irizar (Trek-Segafredo) aveva poche possibilità di arrivo sin dall’inizio, essendo questa una tappa praticamente “di trasferimento” dopo la grande fatica fatta ieri a causa della forte pioggia.
A 7km dall’arrivo il gruppo,tirato soprattutto da Quick Step-Floors, Lotto NL-Jumbo e Katusha Alpecin, li riprende e comincia la rincorsa alla vittoria di tappa.
A poco più di 1km dal traguardo prova un velleitario attacco Coledan (Wilier Triestina-Selle Italia), ma i corridori lanciati in volata non gli lasciano spazio: Viviani si impone ancora una volta, con la rabbia unita al suo straordinario talento, arrivando davanti a Sam Bennett (Bora Hansgrohe), vincitore ieri e riavvicinatosi alla maglia ciclamino, e Danny Van Poppel (Lotto NL-Jumbo).
Distacchi invariati tra gli uomini di classifica. Ancora problemi invece per Chaves (Mitchelton-Scott), che arriva ultimo ad oltre 15 minuti di distacco, ed ora sarà da capire ciò che accadrà domani sullo Zoncolan, dove difficilmente con una condizione del genere potrà dare una mano a Yates…
Questa la classifica generale alla fine della 13° Tappa:
Classifica concessa da: SpazioCiclismo
CreditFoto: Facebook