Giro d’Italia, 19° Tappa: vittoria con dedica a Scarponi per Landa; Quintana prende la maglia rosa

Mikel Landa riesce finalmente nell’intento di trovare la vittoria in questo Giro d’Italia in cui la sfortuna l’ha perseguitato; Nairo Quintana stacca Domoulin e prende la maglia rosa.

Nairo Quintana (Movistar) è il nuovo, momentaneo, padrone del Giro d’Italia numero 100 dopo la 19° Tappa, l’ultima con l’arrivo in salita. Ad aggiudicarsela è stato Mikel Landa (Team Sky), che dopo essere andato in fuga per l’ennesima volta stacca tutti e si va a prendere la vittoria tanto agognata dopo due secondi posti “ottenuti” in volata con Nibali e Van Garderen. Lo spagnolo al traguardo ha voluto dedicare la vittoria al suo ex compagno e grande amico dell’Astana Michele Scarponi alzando lo sguardo al cielo con le lacrime trattenute a stento anche nel post-tappa.
Giornata tranquilla almeno fino all’ultima salita: in fuga c’erano uomini importanti come Sanchez (Astana), Rui Costa (UAE Team Emirates), Anacona (Movistar), Visconti (Barahin Merida), Rolland (Cannondale-Drapac) Henao e lo stesso Landa, mentre il gruppo era compatto in attesa dell’ultima avversità di giornata, con i 15 chilometri di salita che avrebbero portato al traguardo di Piancavallo (dove Pantani nel 1998 staccò definitivamente Tonkov in una giornata decisiva per l’assegnazione di quel Giro d’Italia).
A dettare il ritmo sull’ultima ascesa è un grande Franco Pellizzotti (Bahrain Merida), il cui ritmo mette in grande difficoltà la maglia rosa Tom Domoulin (Team Sunweb), che si stacca dal gruppo dei migliori, formato da Nibali, Quintana, Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Yates (Orica-Scott), Zakarin (Katusha-Alpecin), Pinot (FDJ) e Jungels (QuickStep-Floors).
Dopo un paio di scatti firmati Nibali e Quintana, a creare il vuoto ci pensa ancora una volta Thibaut Pinot, che parte in solitaria e stacca tutti. Dietro di lui riescono a prendere secondi anche Pozzovivo e Zakarin, mentre gli altri restano letteralmente bloccati, ma comunque con un buon vantaggio su Domoulin. Domani tappa dura che potrebbe dare un ulteriore scossa alla classifica, dove ora si hanno ben 6 uomini raggruppati in 1’30”, cosa letteralmente impronosticabile ad inizio Giro.
Di seguito l’ordine d’arrivo ed i distacchi:

Questa invece la classifica generale dei big:

Classifica concessa da: Spazio Ciclismo

Credit Foto: Facebook