<em>Adam Yates vince in solitaria nella Filottrano di Michele Scarponi. Kwiatkowski giunge 3° e grazie all’abbuono conquista la maglia azzurra di leader.
GIORNATA DI FESTA A FILOTTRANO
E’ stata una giornata di festa, come avrebbe voluto il sempre sorridente Michele Scarponi, scomparso nell’aprile scorso, quella che ha portato l’arrivo della 5° Tappa di questa Tirreno-Adriatico 2018 al suo paese, Filottrano, per l’occasione addobbato con gigantografie e striscioni per il campione italiano.
Cataldo (Astana, ex compagno e grande amico di Scarponi), Morabito, Boev, Keisse e Koren vanno in fuga e per oltre 160 chilometri riescono a tenere il gruppo a circa 5 minuti di distanza.
Gruppo che però, dal momento in cui la BMC del leader della generale Damiano Caruso comincia a dettare il ritmo (prima era stata la Bora-Hansgrohe di Sagan), comincia a recuperare fino a riprendere tutti i fuggitivi ad esclusione di Dario Cataldo, che vuole onorare la memoria del suo amico entrando a Filottrano in testa alla corsa. L’italiano riesce a rimanere in testa fino agli ultimissimi chilometri, quando deve arrendersi alla fatica e scivolare in fondo al gruppo.
A questo punto a scattare in modo deciso è Adam Yates (Mitchelton-Scott), che lascia indietro tutti i suoi avversari e va a trionfare davanti le immagini di Scarponi. A nulla è servito il tentativo di recupero (Lutsenko, Astana, quello a provarci con maggior convinzione), ed il resto dei migliori arriva con Sagan, il favorito di giornata, che giunge 2° davanti a Kwiatkowski (Sky), che grazie all’abbuono di 4” prende la maglia azzurra (aveva 1” di ritardo, arrivano tutti insieme 7” secondi dopo Yates).
Gara amara per Froome (Sky), che perde terreno anche oggi, e nel finale è anche sfortunato, dovendosi fermare per una foratura. Ritirato il velocista Caleb Ewan.
Questo l’ordine d’arrivo di giornata:
Questa invece è la classifica generale alla fine della 5° Tappa:
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