Considerazioni dopo Varese


Dannata, Bella, sfortunata. Con queste parole possiamo definire l’anticipo di Halloween. Si è giocato a Varese, squadra ostica e destinata a lottare fino alla fine per i Play-off.

I Padroni di casa passano con Neto Pereira all’inizio della gara, poi arriva dopo una buona reazione il pareggio con l’uomo che non ti aspetti: Baraye, che in precedenza si era anche procurato un rigore sprecato da Di Carmine.

Nel finale succede di tutto. Jiday si fa espellere; poi, le vespe trovano un altro rigore e l’esplusione di Fiamozzi. Di Carmine (al minuto 89) si fa perdonare, ma (al minuto 92) Bjelanovic su una paperissima di Calderoni fissa il punteggio sul 2-2.

La Juve Stabia si è mostrata viva, un’ottima reazione dopo lo svantaggio, e Baraye è stato senza dubbio il migliore in campo.

La difesa, invece, resta ancora il punto debole delle vespe e, cosa buffa, che quando non va il tilt ci pensa il portiere. (Vedi le gare con Reggina, Siena ed oggi col Varese).

La questione rigori: sia Vitale che Di Carmine hanno realizzato e sbagliato un rigore ciascuno. Anche in settimana, si dovrà lavorare sul rigorista “principe”.

Il pareggio non fa classifica, ma almeno fa morale, sperando che sabato possa finalmente esserci la prima vittoria in casa della stagione, che manca ormai da contro il Modena… chissà!

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