Il Crotone espugna il campo della Sampdoria e si rilancia nella lotta salvezza, anche se la vittoria dell’Empoli a San Siro consente ai toscani di tenere i calabresi, che hanno ottenuto dieci punti nelle ultime quattro partite, a cinque punti di distanza.
Per i blucerchiati, invece, si tratta della seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di Sassuolo, che comunque cambia poco grazie alla classifica ormai tranquilla.
Primo tempo
La Sampdoria, schieratasi con il solito 4-3-1-2, deve subito fronteggiare la vivacità di un avversario che propone un 4-3-3 molto aggressivo.
Crotone subito pericoloso
I calabresi sono in fiducia e lo dimostrano gli ultimi risultati positivi.
Si fa subito vedere, infatti, Falcinelli che impegna due volte Puggioni nel giro di pochi minuti ( 7’ e 9).
Ma la Sampdoria sfiora il gol
Sono però i padroni di casa a sfiorare la marcatura con un “autopalo” di Ceccherini causato da un rinvio svirgolato (8’). I ritmi sono molto alti.
Gol capolavoro di Shick
Poco dopo, un tiro di Quagliarella impegna Cordaz in due tempi (14’). La Samp sembra aver preso un po’ le misure agli avversari tanto è vero che il gol arriva: si tratta di un capolavoro di Shick che con una giocata aggira un difensore avversario e si invola verso la porta di Cordaz per trafiggerlo con un gran tocco in diagonale (20’). Applausi a scena aperta per il ceco.
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Ma il Crotone non ci sta e risponde subito con un cross insidioso di Rosi, smanacciato da Puggioni (22’). Tuttavia, al 26’ Schick confeziona un’altra elegante giocata: salta Ceccherini sulla sinistra e mette in mezzo per Praet che, di sinistro, colpisce la traversa.
Il Crotone non demorde
Al 28’, gran botta, da oltre trenta metri, di Martella che impegna severamente il portiere di casa, costretto a smanacciare in angolo. Ma è Falcinelli il vero trascinatore degli ospiti, una spina nel fianco della difesa di casa, che a stento riesce a contenerlo. Al 32’ l’attaccante ex Perugia, conclude con un destro a giro che Puggioni riesce a deviare in angolo. Dopodiché la partita entra in una fase di equilibrio, fino al termine del primo tempo, fischiato senza recupero.
Secondo tempo
La squadra blucerchiata si proietta subito in avanti per cercare di chiudere il match. Torreira serve Shick in area ma il tiro del ceco, in questa circostanza, non crea problemi a Cordaz (2’).
Il Crotone però è deciso a vendere cara la pelle. Al 6’ è Rosi che impegna la difesa blucerchiata, ma nell’occasione libera Barreto.
Ci sono continui capovolgimenti di fronte e al 9’ è Quagliarella che, servito in verticale da Torreira, calcia di destro di prima intenzione, con pallone fuori di poco.
Al 13’ il Crotone opera la prima sostituzione con Stoian che prende il posto di Rohden.
I calabresi non hanno ormai più nulla da perdere: dopo un paio di minuti il nuovo entrato si fa vedere perché mette il solito Falcinelli in posizione di tiro, ma il tentativo dell’attaccante termina alto (15’).
Al 20’ è Nalini che colpisce di testa, con palla che termina fuori di poco.
Arriva il pareggio
Tuttavia in questa fase, come accaduto per i blucerchiati nel primo tempo, il gol ospite è nell’aria e infatti arriva al 22’: corner dalla destra, dalla parte opposta Trotta va sul fondo e crossa per la deviazione vincente, neanche a dirlo, del rapace Falcinelli che, al dodicesimo gol in campionato, non lascia scampo a Puggioni.
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A questo punto Giampaolo decide di intervenire inserendo forze fresche: al 23’ dentro Djuricic per Praet.
L’unico che sembra ancora avere benzina è Quagliarella che infatti impensierisce Cordaz con un sinistro dal limite, con palla di poco sul fondo (26’). Dopo due minuti è il momento di Vasco Regini che rileva Dodò (28’).
Entra Simy: sostituzione decisiva per i calabresi
Ma anche Nicola gioca la sua seconda carta, che si rivelerà decisiva: è il nigeriano Simy che prende il posto di Trotta (30’). Infatti, dopo un tentativo del solito Quagliarella che impegna Cordaz con un destro ravvicinato (32’), è proprio il nuovo entrato che, al 35’, servito da Falcinelli, beffa Skriniar e Regini e trafigge ancora una volta Puggioni. Crotone a sorpresa in vantaggio!
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Dopo l’ultima sostituzione per la squadra di Nicola (Acosty per Nalini al 35’), Giampaolo tenta la carta Alvarez, al posto di Barreto, per provare ad agguantare almeno il pareggio (39’).
I doriani tentano il tutto per tutto ma la difesa del Crotone regge. E così, dopo 4’ di recupero, termina l’incontro.
Sconfitta inaspettata ma meritata
Una sconfitta apparentemente incredibile per la Sampdoria, ma in realtà meritata per quanto si è visto in campo (come ha riconosciuto lo stesso Giampaolo), con la squadra di casa che nella ripresa è sembrata aver progressivamente finito la benzina e gli ospiti che, di contro, con il gioco, la fiducia e la determinazione, che deve avere una squadra in lotta per la salvezza, hanno preso il sopravvento.
Sconfitta “piacevole” perché inguaia il Genoa
Per i blucerchiati, comunque, la sconfitta ha un retrogusto dolce per i tifosi, perché fa sì che anche il Genoa, perdente allo Juventus Stadium, sia da oggi invischiato nella lotta per non retrocedere.
Il tabellino di Sampdoria-Crotone 1-2
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni, Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Dodò (28’s.t. Regini), Barreto (39 s.t. Alvarez), Torreira, Praet (23’s.t. Djuricic), Fernandes, Quagliarella, Schick.
A disposizione: Krapikas, Falcone, Simic, Palombo, Pavlovic, Cigarini, Budimir.
All: Marco Giampaolo.
Crotone (4-3-3): Cordaz, Rosi, Ferrari, Ceccherini, Martella, Rhoden (13′ s.t. Stoian), Crisetig, Barberis, Nalini (dal 34′ s.t. Acosty s.v.), Falcinelli, Trotta (dal 29′ s.t. Simy).
A disposizione: Viscovo, Festa, Claiton, Mesbah, Kotnik, Dusenne, Capezzi, Samprisi, Suljic.
All: Davide Nicola
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Reti: 20’p.t. Schick, 23’s.t. Falcinelli, 35’s.t. Simy
Note: ammoniti Praet, Ceccherini, Ferrari e Falcinelli