Allegri conferma il 4-2-3-1 delle ultime partite, mentre Pioli sorprende schierando la sua squadra con un 3-4-3: Ansaldi va in panchina, Medel gioca in difesa e Candreva esterno destro a centrocampo.

Match da subito molto tattico, ma le occasioni non mancano nel primo tempo. Dybala colpisce la parte alta della traversa con un bel sinistro ad effetto, ma l’Inter risponde con un bel tiro di Joao Mario che sfiora il palo alla destra di Buffon. Gli ospiti giocano bene e sprecano un paio di chance con Gagliardini. Al 37′ Perisic impegna Buffon con un colpo di testa, dopo la respinta del portiere Mandzukic entra in scivolata e prende Icardi, per Rizzoli è solo corner, ma c’era rigore. 7 minuti dopo punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore, Pjanic calcia bene ma Handanovic devia sulla traversa. All’ultimo minuto segna Juan Cuadrado bravo a colpire a volo di destro una respinta di Perisic.

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Nel secondo tempo i nerazzurri sembrano accusare il colpo del goal subìto e la Juve si rende pericolosa con Pjanic ma il portiere interista para. L’Inter riprende coraggio con il passare dei minuti riuscendo a costringere i bianconeri nella propria metà campo, la Juve gestisce molto bene il vantaggio senza subire pericoli e non disdegnando qualche contropiede; i meneghini non riescono ad impensierire la difesa avversaria nonostante il lungo possesso palla e la gara termina quindi 1-0. Nel finale espulso Perisic per proteste nei confronti dell’arbitro.

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Si ferma la striscia di 7 vittorie consecutive dell’Inter, mentre prosegue l’imbattibilità interna della Juve, ferma ora a 41 partite.