Dopo la sconfitta contro lo Shaktar il Napoli, dopo aver mandato un messaggio forte in campionato, vince contro il Feyenord e dedica a Milik i tre punti, molto preziosi per rimanere in scia, soprattutto approfittando della sconfitta degli ucraini da parte del Manchester City.
Con l’infortunio di Milik Sarri è costretto a confermare i titolatissimi. Passano pochi minuti e già la difesa olandese è costretta a fare gli straordinari, Tapia affossa Mertens e rischia grosso, ma l’arbitro Collum giudica il tutto regolare. Passano tre minuti e Insigne ruba palla e con un destro rasoterra batte Jones per l’uno a zero. Ma più del gol e l’iniziativa ad essere commovente; infatti, dopo il gol, Insigne prende la maglia di Milik e la mostra al pubblico. Bel gesto che rende bene il bel momento del Napoli, sia dentro che fuori dal campo.
Ma i partenopei, forse per risparmiare le energie, non affondano il colpo, tanto che l’unica altra palla arriva solo al 44′. Allan, in uno stato di forma paurosa, ruba palla e pesca Mertens il quale, a sua volta, manda Hamsik a tu per tu con Jones ma lo slovacco calcia a lato. Comunque il Feyenord non tira praticamente mai in porta e l’unica vera occasione viene sprecata dall’attaccante Boetius che calcia debolmente e centralmente, tutto facile per Reina.
Di solito, almeno in questa stagione, il Napoli dilaga nel secondo tempo e, a differenza della partita di Ferrara contro la SPAL, questa partita non fa eccezione anche grazie alle terribili sviste difensive degli Olandesi. Al 49′ El Ahmadi, appena ammonito, si fa rubare palla da Ghoulam che serve un perfetto assist per Mertens che firma il suo primo gol in questa Champions (due contando il preliminare). Gli olandesi sbandano completamente e, prima Allan poi Hamsik (che nonostante non abbia ancora trovato ancora il gol, non si fa mai ingolosire troppo) pescano prima Callejon poi Mertens, ma il primo manca l’impatto col pallone e il secondo si fa anticipare da Diks.
Ma l’arbitro, lo scozzese Collum, dopo un arbitraggio già sotto tono, fischia un rigore del tutto inventato per una leggera spinta di Ghoulam ai danni di Berghuis. Dal dischetto si presenta Toornstra ma Reina sventa il rigore e le critiche contro di lui. Gol sbagliato gol subito. Dopo due minuti Callejon effettua il suo solito taglio e insacca l’assist di Mertens.
A questo punto i partenopei si limitano a controllare. Zielinski, Rog e Diawara sostiutiscono rispettivamente Hamsik, Callejon e Jorginho. Ma i cali di concertazione fanno male e prima Reina si supera di nuovo su Berghuis. Ma alla fine, al 90′, Amrabat insacca il 3 a 1 facendo arrabbiare molto Sarri.
Tre punti molto importanti e la dedica a Milik è la ciliegina sulla torta in una partita molto importante sia dal punto di vista mentale che per la classifica.